24 aprile 2024
Aggiornato 09:00
G8 DELL'AQUILA

Obama: «l'Italia ha dimostrato una forte leadership»

«Siamo grati al Governo per l'impegno straordinario»

ROMA - E' stato lo stesso Barack Obama a placare le critiche sollevate dalla stampa estera contro l'Italia a proposito dell'organizzazione del G8 dell'Aquila. Nella sua prima tappa in Italia, la visita al presidente Giorgio Napolitano al Quirinale, il capo di Stato americano ha approfittato delle dichiarazioni alla stampa per lodare la «forte leadership dimostrata dal governo italiano« in occasione del summit. «Una leadership straordinaria di cui gli siamo grati«, ha detto.

Parlando nel Salone delle feste del Quirinale al fianco di Napolitano, con cui si è intrattenuto per un colloquio privato durato circa 45 minuti, Obama ha poi sottolineato il grande legame che esiste tra l'Italia e gli Stati Uniti che «lavorano fianco a fianco» in vari campi, come la missione in Afghanistan. Ma quello tra Roma e Washington, ha detto il presidente Usa, non è solo un rapporto militare quanto un legame vero tra due popoli. Obama ha ricordato che sono numerosi gli italiani che vivono all'interno dei confini americani e che con le loro «tradizioni» hanno contribuito ad arricchire gli Stati Uniti. Obama ha anche espresso tutta la sua stima nei confronti di Napolitano, definito «leader morale», e lo ha ringraziato per la «squisita ospitalità».

POLEMICHE CON «THE GUARDIAN» - Il riconoscimento della leadership italiana da parte di Obama è importante in quanto giunge a ridosso delle roventi critiche sollevate dal The Guardian: ieri il quotidiano britannico affermava che i preparativi per il G8 dell'Aquila «sono stati talmente caotici che si è registrata una pressione crescente da parte di altri Stati membri affinché l'Italia venga espulsa dal Gruppo». Il Guardian aggiungeva che nelle ultime settimane che hanno preceduto il vertice, l'assenza di qualsiasi sostanziale iniziativa nell'agenda ha indotto gli Stati uniti a prendere il controllo della situazione. E' stata Washington - scrive il giornale - ad organizzare gli «sherpa calls», gli incontri fra esperti, un tentativo estremo di dare qualche finalità al G8.

La prima risposta italiana è venuta dal ministro degli Esteri Franco Frattini, che ha definito «una buffonata» le affermazioni del quotidiano britannico. Sulla stessa linea il premier Silvio Berlusconi secondo cui l'articolo del Guardian rappresenta una «colossale cantonata di un piccolo giornale», perché «l'episodio si riferiva al lavoro degli sherpa Usa per il G20».