20 aprile 2024
Aggiornato 10:00

A Roma paura stupratore seriale, diffuso un identikit

Due violenze uguali in un mese: si cerca un italiano di 30-40 anni

ROMA - L'aggressione in un garage, con il volto coperto da passamontagna, il coltello in mano e quella parlata italiana. Potrebbe esserci la stessa persona dietro ai due stupri di cui sono stati vittime in un mese - questa notte e la notte del 4 giugno scorso - due giovani donne: su Roma cala l'ombra di uno «stupratore seriale«, come lo ha definito lo stesso sindaco Gianni Alemanno.

Un mese fa venne aggredita una donna di 34 anni, violentata mentre rientrava a casa in zona alla Bufalotta, alla periferia nord-est della capitale. La squadra mobile della questura della capitale aveva immediatamente avviato le indagini: secondo quanto raccontato agli investigatori, la donna stava parcheggiando la sua auto nel box del condominio, quando un uomo armato di coltello e con il volto coperto da un passamontagna, l'ha costretta a uscire con la forza dall'auto e l'ha violentata. L'uomo parlava italiano. La donna aveva chiamato il 118 ed era stata portata all'ospedale Sant'Andrea dove i medici hanno accertato la violenza subita.

Scena molto simile, quasi identica, la notte scorsa, questa volta in zona Tor Carbone, zona sud della capitale. La vittima è una studentessa di 21 anni: tra le 2 e le 3 nel proprio garage di casa è stata anche lei aggredita e stuprata da un uomo con il volto travisato da un passamontagna e armato di un coltello, che ha aspettata che lei parcheggiasse l'auto. La ragazza è stata trasportata all'ospedale Sant'Eugenio: secondo le valutazioni dei medici non avrebbe subito percosse. Niente inoltre è stato rubato dal garage dove è avvenuta la violenza.

La Polizia ha già diffuso alla stampa un primo sommario identikit, secondo la testimonianza dell'ultima vittima: si cerca un italiano tra i 30 e i 40 anni, alto circa un metro e 75, con un accento italiano, anzi romano.

SOLIDARIETA' DA ALEMANNO - Esprimendo solidarietà alla ragazza vittima di violenza, il sindaco Alemanno ha sottolineato che «la similitudine con il precedente caso della Bufalotta ci indica che a Roma potrebbe essere in azione uno stupratore seriale che si apposta nei garage e aggredisce ragazze indifese. Mi auguro - ha detto - che la magistratura metta gli inquirenti in condizioni di poter attuare tutte le azioni investigative necessarie ad un indagine così specifica e delicata. E' necessario assicurare alla giustizia questo pericoloso criminale nel più breve tempo possibile senza che possa mettere in pericolo l`incolumità di altre donne».