4 settembre 2025
Aggiornato 20:00

Bagnasco: «Per vita spirituale serve dominio istinto sessuale»

«Insieme a Parola di Dio, preghiera e carità»

ROMA - In materia di ascesi, serve la «disciplina del corpo» insieme «alla sobrietà nel cibo, nel vestire, nell`uso dei beni di consumo», nonché una «certa custodia negli sguardi» ed al «dominio dell`istinto sessuale». Lo sottolinea il Presidente della Cei Angelo Bagnasco, nella Lettera pastorale per l'anno 2009-2010 'Camminare nelle vie dello Spirito. Alle sorgenti della Vita Spirituale', elencando gli «strumenti» per attingere alle sorgenti della vita spirituale: la Parola di Dio, la preghiera, la carità e l'ascesi.

Ad Internet, dice fra l'altro Bagnasco, deve essere riservata una «particolare attenzione» in modo che «sia strumento di vantaggio nel bene e non mercato del peggio». Mentre «immergersi nelle Scritture Sante, affidarsi con semplicità e costanza alla Parola del Signore, è la prima sorgente della vita spirituale», dice Bagnasco. E «a Bibbia va sempre letta nella Chiesa e con la Chiesa, per non correre il rischio di dare interpretazioni puramente soggettive e distorte».

Altrettanto importante, secondo il Presidente della Cei, è la «conoscenza progressiva di tutte le verità della fede cattolica» senza dimenticare l'importanza della preghiera comunitaria, ed in particolare dell'Eucarestia: «non si può camminare nella via dello Spirito senza partecipare il più possibile alla santa Messa, a cominciare dalla domenica». Stesso discorso per il sacramento della Riconciliazione. Quanto alla carità, è anzitutto una «risposta d'amore» a Dio: è «obbedienza fiduciosa» che si concretizza nella «solidarietà evangelica».