28 marzo 2024
Aggiornato 13:30

Bagnasco: «Giovani chiedono a politica comportamenti coerenti»

Il discorso del presidente CEI sull'Osservatore romano

Città del Vaticano - I giovani chiedono alla politica comportamenti coerenti. Con questo titolo l«Osservatore romano' in edicola questo pomeriggio rilancia i contenuti della conferenza svolta ieri, a Crotone, dal cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza episcopale italiana.

Il contesto socio-culturale «dovrebbe accompagnare i giovani in generale nei loro progetti di vita», ha affermato Bagnasco. «Le responsabilità sono di ciascuno ma conosciamo l'influsso che la cultura diffusa, gli stili di vita, i comportamenti conclamati hanno sul modo di pensare e di agire di tutti, in particolare dei più giovani che hanno diritto di vedersi presentare ideali alti e nobili, come di vedere modelli di comportamento coerenti».

Il presidente della Cei chiede dunque alla politica di «onorare quella moltitudine silenziosa che questi ideali umani ed evangelici vive ogni giorno con umiltà e concretezza, senza clamore e riflettori». Moltitudine che esprime «il vero ethos di fondo del nostro popolo e che è aliena da derive ed eccessi di qualunque tipo siano».

Secondo il cardinale Bagnasco occorre «costruire la vita sulla roccia della famiglia in quanto tale: è questa un soggetto peculiare, cellula fondamentale e ineguagliabile della società e in quanto tale bisognosa di fondamento stabile e di criteri certi e veri, ma anche soggetto di doveri e di diritti precisi». Il presidente della Cei è intervenuto a Crotone al convegno promosso dall'Ufficio nazionale per la pastorale della famiglia sui percorsi di preparazione al matrimonio.