Auto elettriche e menu abruzzese: G8 sarà low cost e eco

ROMA - I grandi della terra tutti insieme in una caserma, ospitati negli alloggi degli allievi della Guardia di Finanza, in abitazioni «decorose» ma non certo all'altezza del lusso cui è abituato un capo di Stato. I giornalisti a lavorare a 100 metri dai premier, con la sala conferenze in una palestra. All'esterno, ma sempre nella caserma, auto di servizio solo Made in Italy (al massimo Fiat-Chrysler) e rigorosamente elettriche. Anche il menu è tutto un programma, con un catering «di puro stampo abruzzese». Tutto condito da qualche scossetta di terremoto che nella notte potrà far sobbalzare sul letto l'Obama o il Sarkozy di turno.

Che sarebbe stato un G8 diverso dagli altri lo si aspettava fin da quando, lo scorso aprile, venne annunciata la nuova location sui luoghi colpiti dal terremoto. Ma i dettagli della logistica del vertice illustrati oggi dal capo della Protezione civile Guido Bertolaso, e le implicazioni pratiche che comporteranno per i partecipanti, sono sicuramente inediti nella storia dei meeting internazionali. Con un taglio low cost-ecologico.

«Sarà un G8 originale, con mezzi e situazioni uniche, vicinissimo al disagio e al dolore della popolazione colpita dal terremoto», ha infatti sottolineato Bertolaso, per il quale è proprio «importante che anche i potenti vedano le ansie degli sfollati e capiscano le loro esigenze». A 300 metri in linea d'aria, infatti, sorge la tendopoli più vicina, quella di Coppito.

«La questione più significativa è la location, colpita 75 giorni fa da una tragedia drammatica che ha interessato decine di migliaia di persone», ha continuato, «ma ora abbiamo avviato la normalizzazione della situazione emergenziale, anche se complicata anche dalle nuove recenti scosse sismiche». Sono stati, ad oggi, oltre 58 mila i controlli negli edifici pubblici o privati e, di questi, oltre il 50% è agibile, mentre circa il 30% è crollato o molto danneggiato. Sono partiti i cantieri per le nuove case antisismiche che «da settembre» inizieranno ad ospitare i primi 3 mila sfollati, secondo una graduatoria improntata sul reddito che sarà pronta a fine agosto e che darà la priorità alle giovani coppie con figli (iscritti però nelle scuole dell'Aquila), alle famiglie numerose, agli anziani e ai disabili.

Nelle nuove abitazioni qualche 'sfollato fortunato' potrà addirittura dormire nel letto che nella caserma ha ospitato Obama o sedersi alla scrivania su cui ha lavorato Berlusconi, perchè a G8 concluso tutto il mobilio e l'arredamento che la Protezione civile sta mondando a Coppito per ospitare i 'grandi della terra' e le loro delegazioni sarà trasferito nelle case antisismiche in costruzione.

Dal punto di vista strettamente logistico, Bertolaso ha spiegato che gli spostamenti delle delegazioni saranno garantiti via terra tramite l'autostrada A24 Roma-L'Aquila-Teramo (che potrà essere chiusa 'a elastico' durante il transito delle auto blu) e via aerea utilizzando, oltre ai tre aeroporti romani (Fiumicino, Ciampino e Pratica di Mare), lo scalo aquilano di Preturo, vicinissimo alla caserma e rimesso a nuovo per l'occasione. I leader atterreranno così nella capitale, per poi spostarsi quasi tutti in elicottero all'Aquila.

Nella caserma che ha vissuto i funerali delle vittime del terremoto, per ogni capo di Stato saranno ospitati 25 accompagnatori, gli altri membri degli staff dormiranno in alberghi vicini (a L'Aquila o sulla costa). Per i giornalisti il 'punto stampa' sarà all'interno della scuola della Guardia di Finanza, a poche decine di metri dalle stanze del potere. Anche loro potranno usufruire degli hotel vicini, soprattutto a Chieti, e di un particolare servizio di navette per Coppito. Per chi volesse recarsi al vertice con i propri mezzi sarà allestito un parcheggio di scambio nei pressi di un centro commerciale all'uscita dell'A24 L'Aquila Ovest, a 500 metri dal casello, da dove partiranno altre navette. Alla stampa non saranno proibite le visite nelle tendopoli, compatibilmente con quelle dei rappresentanti stranieri alle quali sarà data la priorità.

La location, ha detto ancora Bertolaso, «sarà dotata di tutte le attrezzature e le tecnologie per garantire il funzionamento del G8 e l'ospitalità dei capi di Stato», anche se le camere saranno un po' spartane: «Utilizzeremo gli oltre mille alloggi degli allievi della GdF e gli spazi saranno decorosi e accoglienti, ma certo non all'altezza del lusso degli hotel della Costa Smeralda o di Via Veneto». Nella scuola troveranno posto anche nove sale briefing per la stampa (con collegamenti a Internet), una grande sala conferenze ospitata nella palestra e una piattaforma in grado di sfornare oltre 2.000 pasti l'ora per le delegazioni, con un «catering di puro stampo abruzzese».

Rispetto alla Maddalena si prevedono così costi ridottissimi: «Non supereremo i 50 milioni di euro, a fronte dei circa 450 comprensivi dei lavori previsti per la Sardegna». Oltre ad essere low cost, il G8 sarà anche ecologico: negli spazi interni a Coppito «non circolerà nessun motore a scoppio». Solo mezzi elettrici, dunque, e soprattutto italiani, «magari della Fiat-Chrysler».