29 marzo 2024
Aggiornato 12:30
GIUSTIZIA

Nuova defezione al CSM contro le accuse di Alfano

Un altro consigliere annuncia: «Non partecipo a lavori Commissione»

ROMA - Si allarga la protesta al Csm contro le accuse del ministro della Giustizia di nomine lottizzate ai vertici degli uffici giudiziari. Dopo le dimissioni dei tre consiglieri dalla Commissione che si occupa degli incarichi direttivi, arriva oggi una nuova defezione.

Protagonista è un altro dei componenti dell'organismo di Palazzo dei Marescialli chiamato a scegliere i capi di Procure e Tribunali: in una lettera inviata al comitato di presidenza, il consigliere Ciro Riviezzo (togato del Movimento per la giustizia) ha fatto sapere infatti che non parteciperà ai lavori della Commissione finchè «non sarà ricostituita nella sua attuale composizione» e «non sarà ripristinato il necessario clima di fiducia e credibilità nel suo operato, senza il quale non è possibile attendere ai delicati compiti che le sono attribuiti».