19 aprile 2024
Aggiornato 08:00

G8: e le aspiranti Miss scrivono a Steinbrueck per Fiat Opel

Si parla sempre di Europa ma si è persa un'occasione

LECCE - Vogliono diventare miss Mondo ma tifano per la fusione Fiat-Opel. E soprattutto vogliono farsi pubblicità. Tre ragazze italiane che partecipano a Gallipoli alla finale nazionale che designerà la partecipante tricolore alla finale di miss Mondo - in programma a Johannesburg a dicembre - hanno cercato di consegnare al ministro delle finanze tedesco Peer Steinbrueck - che si trova a Lecce per il vertice finanziario del G8 - una lettera in cui caldeggiano la fusione tra la casa automobilistica italiana e quella tedesca.

«L'idea - ammette Giorgia Lucini, una bella ragazza mora 18 anni, di Nettuno alle porte di Roma, - è stata del nostro ufficio stampa». Rossella Bersani, 18 anni di Rimini legge un passo della lettera - consegnata poi a un non meglio specificato funzionario - nella quale chiedono al «gentilissimo ministro» di «motivarci e se possibile chiarirci i perchè del mancato accordo che faceva presagire la nascita di un grande polo automobilistico europeo Fiat Opel, capace di rappresentare al meglio la creatività e la forza dell'industria dell'auto del vecchio continente».

Anche Alice Taticchi di Perugia si unisce alle due compagne di gara. E si chiede perchè i tedeschi non abbiano scelto di appoggiare l'idea di un'azienda europea forte. Tutte e tre giurano «leggiamo anche noi i giornali e ci interessiamo di economia. Si parla sempre di Europa ma poi, nei fatti non si è colta l'occasione per avere un gruppo europeo».