Grandine sul mantovano: colpita la zona nord-ovest della provincia
Zani: «Ancora non sono stanziate le risorse per il fondo di solidarietà al fine di agevolare le assicurazioni delle colture»
MANTOVA - «Gli eventi meteorologici non aspettano certo le tempi della politica». E’ l’amaro commento della Coldiretti dopo che la nostra provincia, per la prima volta in modo significativo, è stata colpita dalla grandine nel pomeriggio di mercoledì 27 maggio. La grandinata del primo pomeriggio ha interessato principalmente i comuni di Asola, Canneto, Medole, Castelgoffredo e Castiglione delle Stiviere. Il temporale grandigeno si è quindi spostato verso il bresciano; tuttavia nuovi temporali sono in agguato e potrebbero portare grandine in altre zone della nostra provincia.
«L’attività agricola – afferma il presidente della Coldiretti virgiliana, Gianluigi Zani - è la sola ad essere fortemente condizionata dal clima, specie dalle avversità, e per questo da mesi chiediamo al parlamento e al governo il rifinanziamento del fondo di solidarietà, unico strumento per abbassare i costi delle polizze assicurative contro le calamità naturali; con un quadro incerto fatto di tante promesse ancora non concretizzate, diversi agricoltori hanno atteso ad assicurarsi mentre la grandine sta danneggiando i raccolti. Nel mantovano, siamo ora al 70 per cento circa di polizze sottoscritte, un dato per fortuna più alto di altre province, seppur con l’incognita sul premio».
Coldiretti esprime solidarietà ai produttori agricoli danneggiati. «Cercheremo già da giovedì 28 maggio di quantificare – afferma Zani - i danni dei nostro soci in modo da segnalarli alla provincia per una valutazione complessiva e per le decisioni conseguenti. Anche il sistema bancario sarà chiamato ad intervenire con strumenti crediti appositi».