25 aprile 2024
Aggiornato 23:30

Papa a cimitero militare Cassino: Ancora oggi guerre fratricide

«La pace è più preziosa di ogni tesoro corruttibile»

CASSINO - La pace «è più preziosa di ogni tesoro corruttibile»: è questa la raccomandazione che il Papa ha pronunciato al cimitero militare polacco di Cassino, ricordando i morti di ogni nazionalità che perirono in questa località del Frusinate nella seconda guerra mondiale e sottolineando che, ancora oggi, il mondo è marcato da «guerre fratricide».

Cassino si trovava a ridosso della cosiddetta linea Gustav, che tagliava l'Italia dal Tirreno all'Adriatico. A nord i tedeschi, a sud gli alleati anglo-americani. Nelle diverse battaglie che si svolsero morirono migliaia di soldati. La città fu rasa al suolo e così l'abbazia di Montecassino. Nell'area oggi sorgono cinque cimiteri - tedesco, francese, italiano, uno del Commonwealth e uno polacco - e il Papa tedesco visita quest'ultimo a conclusione di una giornata trascorsa a Cassino.

«O Dio, nostro Padre, fonte inesauribile di vita e di pace, accogli nel tuo abbraccio misericordioso i caduti della guerra che qui ha infuriato, i caduti di ogni guerra che ha insanguinato la terra», è la preghiera pronunciata da Ratzinger. «Concedi loro di godere la luce senza tramonto, che nella fede hanno intravisto e desiderato durante il loro pellegrinaggio terreno. Tu, che in Gesù Cristo, tuo Figlio, hai offerto all`umanità sofferente la più alta testimonianza del tuo amore, e mediante la sua Croce hai redento il mondo dal dominio del peccato e della morte, dona a quanti ancora soffrono a causa di guerre fratricide la forza della speranza invincibile, il coraggio di quotidiane azioni di pace, l`operosa fiducia nella civiltà dell`amore. Effondi il tuo Spirito Santo Paraclito sugli uomini del nostro tempo, possano comprendere - ha detto Benedetto XVI - che il dono della pace è più prezioso di ogni tesoro corruttibile, e lavorino tutti insieme instancabilmente per preparare alle nuove generazioni un mondo dove regnino la giustizia e la pace. Padre buono e misericordioso fà di noi, tuoi figli in Cristo, perseveranti costruttori della pace e servitori infaticabili della vita - ha concluso il Papa - dono inestimabile del tuo amore».

Conclusa la visita al cimitero, il Papa ha raggiunto in auto il piazzale Pax dell'abbazia di Montecassino e da qui, preso congedo dalle autorità che lo avevano accolto al mattino, partendo in elicottero alla volta del Vaticano.