19 aprile 2024
Aggiornato 10:00

Immigrati, Schifani: Napolitano non parlava di Italia xenofoba

«Sì a ogni forma di deterrenza contro clandestini»

ROMA - Il capo dello Stato, sul tema immigrazione, si riferiva ai «toni» che vengono utilizzati, non parlava dell'Italia come di un «paese xenofobo». Così il presidente del Senato, Renato Schifani, ha commentato le parole di Giorgio Napolitano, aggiungendo di condividere «ogni forma di deterrenza purché legale» contro il fenomeno dell'immigrazione clandestina.

«I toni accesi a volte fanno parte della politica e il capo dello Stato ha parlato di toni, non di un Paese xenofobo naturalmente - ha detto Schifani - Il nostro Paese coltiva il culto dell'accoglienza e dell'ospitalità».

«Il vero problema - ha proseguito - è quello dell'immigrazione. Ve ne è una regolare che costituisce una ricchezza per il nostro Paese e ne sostiene l'economia. Poi vi è quella clandestina. Alcuni immigrati clandestini tendono a delinquere mettendo a repentaglio la sicurezza dei cittadini. In questo caso ogni forma di deterrenza purché sia legale può aiutare il contrasto a questo triste fenomeno».