La Nuova Ecologia di maggio
Speciale Green Job: le proposte sfida della clean economony, per creare posti di lavoro rispettando l’ambiente
ROMA - Ad un mese dalla tragedia che ha sconvolto il cuore dell’Abruzzo, un reportage de La Nuova Ecologia racconta la vita dei volontari di Legambiente che operano tra le tende e vivono assieme agli sfollati, incrociandone vite, paure e speranza nel futuro. «La nostra associazione infatti - annuncia Rossella Muroni, direttore generale di Legambiente -, rimarrà in Abruzzo anche quando molte telecamere si saranno spente, utilizzando i fondi del proprio 5 x mille proprio per sostenere le attività e le esigenze di chi, dal primo giorno, si è precipitato in questa regione per portare il proprio aiuto. Un presidio questo, che punterà lo sguardo anche sulla filiera della ricostruzione che deve essere improntata alla massima sicurezza degli edifici e alla trasparenza delle procedure».
GREEN JOB - Lo speciale di questo mese è invece sull’esplosione mondiale del fenomeno green job: dal capitale economico dei mercati finanziari, al capitale verde delle risorse naturali per oltre sei milioni di occupanti nel solare, due nell’eolico, dodici nelle agroenergie. Sono queste le stime della terza rivoluzione industriale, ma anche la formula che, secondo l’Unep, il programma delle Nazioni Unite per l’ambiente, abbatterà le emissioni di carbonio e frenerà la recessione. Ma mentre la Casa Bianca guida l’onda verde, tra piano casa e social card il governo italiano pensa ai tagli e a come farci consumare di più.
Sotto l’eco dei rintocchi del «Countdown 2010», con cui l’International Union for Conservation of Nature rilancerà le misure a salvaguardia della biodiversità, Antonio Nicoletti, responsabile nazionale aree protette di Legambiente, parla del progetto Insieme per la biodiversità. Quattro parchi nazionali: Parco della Sila, dell’Appennino lucano Val d’Agri Lagoneregrese, dell’Arcipelago toscano e il Parco lombardo della valle del Ticino, sono divenuti infatti «sorvegliati speciali» dei circoli di Legambiente che, assieme a Enel, hanno svolto iniziative di tutela e di sensibilizzazione contro gli incendi.
Questo mese poi, l’incontro con il personaggio è dedicato al giornalista e scrittore portoghese Josè Rodrigues dos Santos, per parlare del suo romanzo ecologista, «Il settimo sigillo», dove la fine del petrolio è la prospettiva apocalittica di una realtà attualmente «occultata» dalla falsa prospettiva di un nucleare che non può salvare il mondo.
Gerusalemme Città Santa, ma forse non per tutti. Nel reportage di Maggio, il recupero del vecchio piano demolitore con cui il nuovo sindaco ha deciso di far fuori 88 edifici e mettere in strada i 1.500 palestinesi che popolano il quartiere arabo di Silwan. Nel 2005 le ruspe vennero bloccate dalle proteste internazionali, ma ora il primo cittadino sembra averlo del tutto dimenticato.