12 ottobre 2025
Aggiornato 15:30
Animali

Nati due leoncini allo zoo di Napoli

La LAV esprime cordoglio per la nascita dei nuovi ergastolani destinati a vivere in pochi metri quadri

NAPOLI - «L’annunciata nascita di due leoni allo Zoo di Napoli non può essere né un buon motivo per gioire, a causa delle limitazioni che la prigionia nelle gabbie dello zoo comporta, né un indicatore del benessere di questi animali che anche in cattività si riproducono con facilità - dichiara Nadia Masutti, responsabile nazionale LAV settore Circhi e Zoo – Esprimiamo cordoglio per la nascita di questi nuovi ‘ergastolani’, destinati a sopravvivere in pochi metri quadri per il discutibile divertimento di pochi spettatori che potrebbero servirsi di documentari e di libri per conoscere gli animali esotici. Ci chiediamo in quali drammatiche condizioni abbia dovuto partorire la leonessa, considerato che negli ultimi tempi i leoni sono stati confinati in uno spazio buio e stretto».

«Da anni i grandi felini sono segregati in spazi davvero angusti e non adatti alle loro esigenze, a causa di lavori di ristrutturazione dello Zoo di Napoli che si trascinano da circa tre anni senza che siano stati apportatati adeguamenti almeno minimi a beneficio degli animali: ad oggi non abbiamo riscontrato alcuna miglioria, se non qualche tronco di legno secco lasciato nelle gabbie di cemento, del tutto insufficiente a garantire il benessere degli animali – conclude Nadia Masutti - Da troppi anni vengono annunciati lavori di ristrutturazione dello Zoo, ma gli animali sono sempre detenuti nelle stesse inaccettabili condizioni».