29 marzo 2024
Aggiornato 07:00

Cavalli: presto un ddl che prevederà anche azioni di contrasto al doping

Il sottosegretario Francesca Martini per la salute e il benessere del cavallo

Il sottosegretario alla salute Francesca Martini è intervenuta oggi, nell’ambito della sua delega per la tutela della salute e del benessere degli animali, alla conferenza stampa di presentazione della fiction televisiva dal titolo «L’uomo che cavalcava nel buio». Nel corso del suo intervento il sottosegretario ha annunciato un DDL sul tema della salute del cavallo all’interno del quale saranno contenute indicazioni per il contrasto al doping. In particolare l’on. Martini ha poi dichiarato:
«Quale rappresentante del Governo per la salute e il benessere animale desidero esprimere i più vivi ringraziamenti alla RAI e alla Albatross per la produzione di questa fiction portatrice di valori sociali così importanti.

Credo molto nel ruolo educativo che possono, e ritengo debbano, svolgere i mezzi di comunicazione, e soprattutto la televisione, proprio per la capacità unica di entrare nelle case di tutti i cittadini e raggiungere facilmente le diverse fasce sociali.

Al film «L’uomo che cavalcava nel buio» è stato concesso il patrocinio del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali in quanto esso affronta varie tematiche importanti – il valore dello sport e della competizione sana, la lotta al doping, la tutela della salute degli atleti ed altre – che ritengo fondamentali ed io desidero soffermarmi e richiamare la vostra attenzione in particolare su queste: da un lato l’importanza dello sport – e nello specifico degli sport equestri - come strumento per prevenire o contenere alcune patologie e dunque salvaguardare la salute, dall’altro il suo ruolo educativo e formativo. Esso insegna come il lavoro, l’applicazione, lo studio e lo spirito di sacrificio siano fondamentali per raggiungere i traguardi che la vita ci pone di fronte e insegna anche i valori fondamentali della lealtà, dell’onestà e del fair play.

In questo contesto è fondamentale richiamare tutto il comparto sportivo alla necessità di informare relativamente ai gravi rischi legati al doping e all’esigenza di una dura e severa lotta contro questo tipo di attività che altera le prestazioni degli atleti. Licenzierò tra poco un DDL sulla salute del cavallo che conterrà delle specifiche indicazioni di contrasto al doping. Vorrei inoltre evidenziare il ruolo del cavallo come risorsa sociale, non soltanto come aiuto fondamentale nell’ambito di quelle patologie psichiche o motorie che vengono attenuate o curate attraverso l’ippoterapia o la riabilitazione equestre ma anche come compagno dell’uomo. Grazie alla grandissima sensibilità dell’animale il rapporto uomo-cavallo è infatti un’esperienza altamente formativa che aiuta, soprattutto in età giovanile, a superare problematiche caratteriali o sociali.

Il cavallo è stato un elemento fondamentale nel lungo percorso di crescita della civiltà umana. Il cavallo oggi riunisce intorno a sé un universo articolato che coniuga salute, natura, ambiente, sport, agricoltura, ed anche spettacolo e già da alcuni anni si assiste ad un rinnovato e crescente interesse per il mondo del cavallo in genere.
Il cavallo costituisce quindi una risorsa sociale importante, anche per l’indotto economico che le molteplici attività ed esso legate producono. In tal senso vorrei ricordare il Concorso ippico internazionale di Piazza di Siena e la Fiera Cavalli di Verona quali eventi sportivi di eccellenza che divengono fondamentali anche per la diffusione di una corretta cultura equestre legata alla tutela del benessere dei cavalli.
Ritengo fondamentale che la nostra società si occupi di tutelare il benessere di questi animali. La civiltà di una Nazione si misura infatti anche dal modo in cui sono trattati gli animali e quale esponente del Governo deputato anche al benessere animale intendo profondere in tal senso tutto l’impegno necessario anche al fine di rispondere alle esigenze espresse da numerosi cittadini.

Infine, tengo a precisare che tutte le scene del film che coinvolgono i cavalli sono state girate con la massima tutela nei confronti degli animali e anche le scene che possono sembrare cruente sono state realizzate attraverso un montaggio che fa apparire consecutivi movimenti e azioni che in realtà sono avvenuti in tempi diversi e salvaguardando gli animali. Proprio per la tutela degli animali che vengono utilizzati nelle produzioni televisive cinematografiche emanerò fra breve un’ordinanza ad hoc in quanto in nessun contesto ritengo accettabile che vi sia una riduzione delle garanzie relative alla tutela e al benessere degli animali, tanto più in un ambito in cui questo produce reddito e quindi si può equiparare ad un vero e proprio lavoro. In questo senso introdurrò obbligatoriamente una figura di garanzia sui set rappresentata dal medico veterinario.»