20 aprile 2024
Aggiornato 13:30

Federlazio organizza workshop su distretto tecnologico bioscienze del Lazio

Gli incontri si svilupperanno su tre distinte giornate

La Federlazio sta organizzando, in collaborazione con la Filas, una serie di worhshop dedicati alle imprese per diffondere la conoscenza e le opportunità previste dal Distretto Tecnologico delle Bioscienze (DTB). Lo scopo del Distretto è, infatti, quello di favorire rapporti e collaborazioni tecnico-scientifiche tra i sistemi della ricerca e dell’industria e rafforzare la competitività e la visibilità del settore in ambito internazionale. Gli incontri si sviluppano su tre distinte giornate: la prima sarà incentrata sulla presentazione del DTB e sulle competenze delle imprese in ambito Biotech; la seconda giornata offrirà l’opportunità alle aziende di esporre le loro idee progettuali attinenti ai settori previsti nel DTB; il terzo ed ultimo workshop sarà invece dedicato all’illustrazione dei bandi sul DTB.

Il Distretto Tecnologico delle Bioscienze è stato istituito il 4 aprile 2008, grazie ad un accordo sottoscritto da Regione Lazio, MSE (Ministero Sviluppo Economico), MIUR (Ministero Istruzione Università Ricerca) e che ha visto la Filas come promotore e gestore dell’iniziativa. Alla Federlazio è stato affidato il ruolo di coordinamento con il mondo economico, in modo da mettere in contatto la Regione con le piccole e medie imprese.

Il  DTB si prefigge in particolare di agevolare gli investimenti in infrastrutture tecnologiche dedicate, promuovere e sostenere la generazione di nuove imprese ad alta tecnologia e favorire la crescita qualitativa  e quantitativa delle imprese e delle professionalità. Le aree tematiche prioritarie del DTB sono la Farmaceutica, le Biotecnologie, le Nanoscienze e Nanotecnologie per la salute, l’Agroalimentare per la salute, i Dispositivi Medici, l’ICT per la Biomedicina ed i Servizi Sanitari.

Questi alcuni numeri del DTB: sul territorio sono presenti, oltre ad alcune grandi imprese italiane e multinazionali, oltre 2000 piccole e medie imprese con più di 15mila addetti; gli investimenti del DTB prevedono 47,5 milioni di euro in Fondi Attuativi della Regione e 30 milioni di euro in Fondi Programmatici del MIUR; il primo bando di gara dei fondi Cipe prevede un importo di 10 milioni di euro per le piccole e medie imprese.

 «Contribuire a questo progetto facendo da raccordo tra la Regione e le imprese è per noi motivo di soddisfazione – ha dichiarato il Vicedirettore Generale della Federlazio, Luciano Mocci -. Il Distretto delle Bioscienze è un’opportunità in più per le aziende del settore e noi metteremo a loro disposizione tutte le conoscenze e gli strumenti necessari per sfruttare appieno questa possibilità, soprattutto per quelle giovani imprese in fase di start up».

«La FILAS ha promosso questi seminari informativi – ha dichiarato il Dott. Paolo Occhialini, Coordinatore del Distretto Tecnologico delle Bioscienze per perseguire il più alto livello  qualitativo delle proposte progettuali da parte delle PMI, attraverso una ampia informazione in merito a questo strumento innovatore della Regione, che è il Distretto Tecnologico».

Secondo Flaminia Saccà, presidente di Filas: «La Regione, attraverso l’attività di Filas, punta a utilizzare innovazione e ricerca come motori dello sviluppo. Per questo sta investendo significative risorse per favorire la collaborazione tra istituzioni, ricerca, imprese e finanza attraverso numerose iniziative e, in particolare, attraverso i tre Distretti Tecnologici dell’Aerospazio della Cultura e delle Bioscienze. Iniziative come questa realizzata con Federlazio, sono strumenti preziosi per far sì che le piccole e medie imprese del nostro territorio possano partecipare pienamente ai Distretti, sfruttando al meglio tutte le opportunità che essi offrono.»