28 marzo 2024
Aggiornato 10:30
Celebrazioni del 25 Aprile

La Russa: «Data decisiva, affermate democrazia e libertà»

«Gravissimi lutti, ma alla fine l'Italia fu nuovamente unita»

Roma - L'Italia ricorda oggi «una data decisiva», poiché «sessantaquattro anni orsono, con la fine del tremendo secondo conflitto mondiale», il nostro paese «vedeva affermarsi una nuova stagione in cui i valori della democrazia e della libertà avrebbero costituito le fondamenta del nuovo Stato». E' quanto scrive il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, in un messaggio inviato alle Forze armate e al personale civile della Difesa.

«Alla ricomposizione del territorio nazionale nella primavera del 1945 diedero un contributo importante gli ufficiali e i soldati che si erano ritrovati nelle nuove Forze Armate, raccolte nel Corpo Italiano di Liberazione», ricorda La Russa. «Fu il culmine di un percorso avviato all'indomani dell'8 settembre 1943, e che già aveva visto scritte pagine gloriose a Porta San Paolo, a Cefalonia, in Sardegna, nelle Isole dell'Egeo».

Con la battaglia di Monte Lungo «si aggiunse la ritrovata capacità operativa del nostro Esercito», sottolinea il ministro.
«In quel conflitto il popolo italiano, i civili come i militari, sopportarono gravissimi lutti e sacrifici ma, alla fine, l'Italia fu nuovamente unita, sotto un'unica bandiera, con una grande volontà di ricostruzione, morale e materiale», commenta.