Istat: aumentano matrimoni in 2007, oltre un quarto con rito civile
Crescono seconde nozze; ma prime unioni dimezzate rispetto al '72
ROMA - Lieve aumento per i matrimoni celebrati in Italia nel 2007, anche se non c'è l'inversione di tendenza rispetto al calo registrato da circa 30 anni. Sono in diminuzione i primi matrimoni, aumentano le seconde nozze e quelle successive, così come crescono notevolmente i riti civili; rilevante anche il numero dei matrimoni in cui almeno uno dei due sposi è straniero, mentre ci si sposa sempre più tardi. E' quanto emerge, in sintesi, dai dati Istat diffusi oggi.
Nel 2007, sono stati celebrati 250.360 matrimoni (4,2 ogni mille abitanti): rispetto al 2006 sono 4.368 in più, di cui 3.144 sono rappresentati da primi matrimoni. Per gli esperti dell'istituto di statistica «si tratta di un'oscillazione congiunturale che da sola non permette di ipotizzare un'inversione di tendenza nella diminuzione delle nozze in atto dal 1972». In quell'anno, infatti, furono celebrati quasi 419mila matrimoni (7,7 nozze per mille abitanti).
A diminuire, spiega l'Istat, sono i primi matrimoni, ovvero la quota più consistente. Le nozze tra celibi e nubili sono passate da quasi 392mila nel 1972 (il 93,5% del totale) a 217.290 nel 2007 (l'86,7% del totale). Il calo delle prime nozze è il risultato della «minore propensione delle coppie a sancire la loro unione con il vincolo del matrimonio». Nel 2007, infatti, si sono registrati 524,5 primi matrimoni per mille celibi e 589,6 per mille nubili, valori di poco superiori a quelli del 2006 (rispettivamente 511,2 e 576,7) ma pressoché dimezzati rispetto al 1972.
Matrimoni sempre più tardivi: gli sposi alle prime nozze hanno in media 32,8 anni e le spose 29,7 anni. E cambiano anche i modi di formazione delle unioni: notevole è l'aumento delle nozze celebrate con rito civile. Sono state 86.639 nel 2007 (contro le 83.628 nel 2006), aumentate del 50% in 15 anni e che rappresentano attualmente il 34,6% del totale delle unioni. Il rito civile è scelto sempre più spesso anche in occasione delle prime unioni: oltre un quarto delle nozze tra celibi e nubili, spiega l'Istat, è stato celebrato di fronte al sindaco nel 2007, una proporzione raddoppiata in 15 anni.
I secondi matrimoni o quelli successivi sono in aumento. Nel 2007 sono stati 33.070 (contro i 31.846 nel 2006) e rappresentano il 13,2% del totale. Si conferma, infine, la rilevanza dei matrimoni in cui almeno uno dei due sposi è di cittadinanza straniera. Nel 2007, sono stati 34.559, con il 13,8% del totale dei matrimoni.