25 aprile 2024
Aggiornato 18:30

Cassazione: Bar paga danni per clienti che fumano in strada

Risarcita una famiglia che affaccia sull'ingresso del locale

ROMA - Bar e ristoranti possono finire nei guai per colpa dei clienti fumatori anche quando fanno rispettare il divieto di fumo all'interno del locale. Se gli «irriducibili della sigaretta» si raccolgono in strada davanti all'ingresso, i proprietari del bar dovranno infatti pagare i «danni esistenziali da fumo» a chi abita nelle vicinanze.

Con una sentenza che in un sol colpo rappresenta una forte restrizione per i fumatori e un'insperata vittoria per i sostenitori del danno esistenziale, la Cassazione ha confermato la condanna nei confronti dei titolari di un caffè fiorentino a risarcire con diecimila euro una famiglia che abita al primo piano del condominio, proprio sopra al bar, infastidita dal fumo che veniva dai clienti del bar.

I fumatori infatti, nel rispetto del divieto all'interno del locale, dopo il caffè si fermavano a scambiare due chiacchiere e fumare una sigaretta davanti al Piccolo Caffè (questo il nome del locale). Ma la famiglia che affacciava pochi metri più sopra ha fatto causa: padre, madre e figlia hanno affermato di non essere più liberi di aprire la finestra. Tutto il giorno, e fino a tarda ora soprattutto nelle sere d'estate, era come se davanti all'ingresso del bar ci fosse una ciminiera.

Condannato dai giudici di merito, il Piccolo Caffè ha tentato la carta del ricorso in Cassazione. Ma i giudici della terza sezione civile, con la decisione 7875, hanno dato ragione alla famiglia anti fumo. «Costretta - scrive la Corte - a subire gli effetti molesti, fastidiosi e insalubri del fumo passivo e a tenere chiuse le finestre anche in piena estate per tutelare la propria salute». In sostanza ha fatto bene la Corte d'appello di Firenze a ritenere che le «immissioni di fumo» incidevano «sul modo di vivere la casa» da parte della famiglia e questa limitazione, conclude la Cassazione, «può essere liquidata come danno non patrimoniale». Insomma, ognuno deve essere libero di aprire le finestre della propria casa senza respirare il fumo degli altri.