Manganelli in Romania per la festa della Polizia
Il prefetto Antonio Manganelli è stato accolto con grande cordialità dal suo omologo romeno Petre Toba
BUCAREST - Il capo della Polizia Antonio Manganelli ha partecipato in Romania alle cerimonie organizzate per la festa nazionale della polizia romena che si sono tenute a Snagov, alle porte di Bucarest. Il prefetto Antonio Manganelli è stato accolto con grande cordialità dal suo omologo romeno Petre Toba, che lo ha ringraziato a nome di tutta la polizia romena per la partecipazione alla festa del Corpo.
L'invito a Manganelli e la sua partecipazione sono un modo per sottolineare, ancora una volta, gli ottimi rapporti di collaborazione tra la polizia italiana e quella rumena che Manganelli ha ribadito anche pochi giorni fa, a Belgrado, nel corso di una conferenza sulla cooperazione per la sicurezza delle frontiere dell'Est.
In un incontro che si è svolto prima della festa, il capo della Polizia Antonio Manganelli e il suo omologo romeno Petre Toba, hanno concordato il potenziamento della collaborazione tra Italia e Romania attraverso l'aumento degli ufficiali di collegamento presenti nei due Paesi e la costituzione di squadre investigative miste. A tutt'oggi in Italia sono presenti 25 ufficiali romeni che lavorano fianco a fianco con i colleghi italiani per collaborare nelle indagini di casi come quello dello stupro della Caffarella a Roma. In Romania, invece, sono presenti oltre al personale dell'ufficio di collegamento del ministero dell'Interno, altri due agenti che lavorano sullo scambio di informazioni sulla criminalità organizzata.
A margine dell'incontro con Toba, il prefetto Antonio Manganelli ha poi incontrato i capi della Polizia della Bulgaria e dell'Ucraina, anche loro a Bucarest per la festa della polizia.