27 aprile 2024
Aggiornato 01:30

AN, Fini in platea Congresso: nessuna lacrima e tanti appunti

La Russa: «con FI gemelli». Moffa: «Chi è la madre? Fini sorride»

ROMA - Sarà scontato, ovvio, in linea con il personaggio, ma anche stavolta Gianfranco Fini ha mantenuto l'aplomb che aveva portato qualcuno a soprannominarlo «Gianfranco Findus», come ricordò lui in una trasmissione televisiva. Parla Ignazio La Russa, il reggente chiamato ad aprire il week end congressuale che decreterà la chiusura di An e la confluenza nel Pdl, il presidente della Camera ascolta, ogni tanto applaude, per lo più prende appunti.

Un block notes del partito, un foglio pieni di appunti presi durante l'intervento di La Russa, concetti segnati ed evidenziati con dei cerchi. Acccanto a lui nessun politico: alla sinistra Fabrizio Alfano, portavoce del presidente, alla destra Rita Marino, storica collaboratrice. Poco più in là Antonio Buonfiglio e Roberto Menia. Abito grigio, camicia azzurra, cravatta blu con piccoli disegni rossi e gialli, Fini al massimo aggiusta gli occhiali.

Nessuna lacrima, solo sorrisi e qualche stretta di mano al suo ingresso, sottolineato da un applauso della platea, qualche anziano militante gli sussurra qualcosa all'orecchio, lui sembra sereno e per nulla emozionato. L'aveva detto, entrando nella Nuova Fiera di Roma: «Oggi sono sereno, domani forse proverò un po' d'emozione». Ogni tanto lo riprende la regia del congresso, lui impassibile segue l'intervento di La Russa e si alza per applaudire quando il reggente ricorda Ramelli e Zicchieri, due giovani militanti del Fronte della gioventù uccisi. Altro applauso a sottolineare la richiesta di La Russa, che invoca l'estradizione di Cesare Battisti dal Brasile.

Quando il reggente di An afferma che «An e FI non sono, come ho letto in questi giorni, fidanzati, ma gemelli, non monozigoti, ma gemelli di vita», Silvano Moffa, fedelissimo di Fini, gli sussurra: «E chi è la madre?». Lui non risponde, semplicemente ride. Poi va via veloce, torna dietro le quinte, in attesa di domani.