28 marzo 2024
Aggiornato 12:30

Delusione da summit orsi polari: nessun divieto caccia

I delegati: «La decisione è scelta miniteriale»

TROMOSE - Tutti d'accordo i rappresentanti dei cinque stati (Usa, Canada, Russia, Norvegia, Danimarca) che hanno partecipato alla tre giorni a Tromose in Norvegia, dedicata agli orsi polari: la sopravvivenza dei bianchi plantigradi dipende dalla capacità di frenare gli effetti devastanti dei cambiamenti climatici.

Ma tra il dire e il fare c'è di mezzo di mare (stavolta non solo metaforicamente parlando): il surriscaldamento del pianeta sta infatti rapidamente sciogliendo i ghiacci dell'Artico, habitat naturale degli orsi polari, la cui popolazione attuale è stimata in soli 20-25mila esemplari, ma scelte radicali possono essere intraprese solo dai legislatori.

«Le parti in causa hanno concordato che la conservazione a lungo termine degli orsi polari dipende dalla mitigazione dei cambiamenti climatici» recita la dichiarazione finale del summit novergese che in conclusione auspica «azioni appropriate» in altre sedi. Insomma nessun atto pratico, come per esempio la proposta di un divieto della caccia all'orso polare, (consentita in tutti gli stati ospitanti la specie eccetto la Norvegia) e regolamentata da un vecchio trattato del 1973, il Polar Bear Agreement, in vista del vertice delle Nazioni Unite di Copenhagen il prossimo dicembre.

«Ci rendiamo conto che iniziative importanti nell'ambito del clima devono provenire da livelli ministeriali» ha spiegato un portavoce del WWF per Nature, Clive Desire-Tesar, aggiungendo che i circa 30 delegati dei cinque paesi erano burocrati di medio livello. La dichiarazione finale mette inoltre in guardia dalla minaccia delle sostanze artificiali che inquinano il Mar Artico, dagli effetti deleteri dell'aumento di attività industriali nell'habitat degli orsi e da una caccia senza limiti. Come ha sottolineato il Norway Directorate for Nature Management,senza azioni concrete il 60 per cento della popolazione di plantigradi potrebbe scomparire entro il 2050. Il prossimo vertice dedicato agli orsi polari si terrà in Canada nel 2011, cui seguirà uno in Russia nel 2013.