Droga, Napolitano: bisogna rafforzare prevenzione e controllo
«E' compito Istituzioni affiancate da famiglie e volontariato»
ROMA - Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sollecita le Istituzioni al «rafforzamento degli strumenti di prevenzione e di controllo» rispetto al «fenomeno allarmante» della diffusione della droga, in particolare fra i giovani.
«Gli attuali scenari del mercato delle sostanze stupefacenti, che non conosce barriere geografiche ed appare sempre più orientato verso le più esposte realtà giovanili e adolescenziali, esigono il rafforzamento degli strumenti di prevenzione e di controllo da parte delle istituzioni», scrive il Capo dello Stato nel messaggio inviato al Sottosegretario Carlo Giovanardi in occasione della V Conferenza Nazionale sulle Droghe che si apre oggi a Trieste, organizzata dal Dipartimento delle Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
«A questa Giornata congressuale - scrive Napolitano - e' attribuito l'impegnativo compito di approfondire le future prospettive di contrasto di un fenomeno allarmante che ha assunto, specie nell'ultimo decennio, nuove e più insidiose forme di penetrazione, di accesso e di assuefazione. All'azione dello Stato, tuttavia, non può non affiancarsi - anche attraverso più incisivi e permanenti modelli collaborativi - l'opera insostituibile delle famiglie e di quel vasto e articolato settore del volontariato che ha saputo spesso offrire speranza e fiducia attraverso il sostegno, l'educazione e il recupero».
«Nell'auspicio che l'iniziativa possa costituire un significativo momento di riflessione e di confronto - conclude il Capo dello Stato - invio a tutti i presenti il mio vivo apprezzamento e i miei migliori auguri di buon lavoro».