Un archivio multimediale su internet per contrastare la cultura mafiosa in Calabria

Saranno raccolte sul web testimonianze dei protagonisti, cronache e racconti giornalistici, documenti giudiziari e istituzionali sulla ‘ndrangheta calabrese, per scavare nella memoria di questo territorio, ma anche per ragionare sul suo presente e sul suo futuro. Questo è l’obiettivo che si pone il portale www.stopndrangheta.it: creare il primo archivio multimediale sulla criminalità organizzata calabrese disponibile su internet.

Il progetto è dell'associazione SUD, un network composto da giovani impegnati sul terreno dell'antimafia e dei diritti civili e sociali che lavora al recupero delle radici storiche della Calabria e di tutto il meridione.
L’idea è stata premiata come una delle migliori proposte presentate al concorso ‘Giovani idee cambiano l'Italia’. È finanziata dal Ministero della Gioventù e gode del contributo della provincia di Reggio Calabria - Assessorato alla difesa della legalità - e del sostegno dell'Ufficio scolastico regionale della Calabria.

L'archivio multimediale è uno strumento da implementare con il contributo di tutti, ideato per minare il consenso mafioso, disponibile sul web a chiunque voglia sapere di più sulla 'ndrangheta e sulla sua capacità di condizionare la vita delle persone.
Non si tratta però di un semplice contenitore di documenti e testimonianze, ma di un vero cantiere aperto che si estende anche su Facebook, dove realizza un luogo creativo in cui sviluppare sinergie, attivare scambi, discutere e confrontarsi.
Il progetto, infine, si propone di coinvolgere anche le scuole calabresi in un percorso dedicato ai temi della legalità e dell'antimafia, accompagnando gli studenti attraverso un iter formativo pluriennale.