8 maggio 2024
Aggiornato 23:00
Il blitz della Squadra Mobile di Lecce all'alba di ieri in un'abitazione a Cassano Murge (BA)

Arrestato il boss latitante Salvatore Caramuscio

Le congratulazioni del ministro Maroni al Capo della Polizia Manganelli

Blitz della Polizia di Stato all'alba di ieri per catturare in un'abitazione a Cassano Murge, vicino bari, il boss della Sacra Corona Unita, la mafia salentina, Salvatore Caramuscio. All'operazione-lampo ha partecipato una cinquantina di poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Lecce, in collaborazione con quella di Bari e della Polizia Scientifica.

Caramuscio, 40enne latitante da sei mesi ed inserito tra i cento ricercati più pericolosi, è stato bloccato in pochissimi minuti in una corte del centro storico del paese in provincia di Bari; l'uomo stava dormendo, non ha opposto resistenza ed anzi si è complimentato con le forze di polizia.

Il ministro dell’Interno Roberto Maroni ha subito telefonato al Capo della polizia Antonio Manganelli, per congratularsi dell’importante cattura.

Il ricercato era già condannato all’ergastolo per omicidio, associazione di tipo mafioso, droga ed altro. E' inoltre ritenuto responsabile di estorsione commessa durante la latitanza. Nel covo del latitante sono stati sequestrati diversi telefoni cellulari e schede telefoniche che Caramuscio utilizzava nel tentativo di non essere rintracciato. Si spera che dal loro esame si possano scoprire altri eventuali rifugi del latitante e suoi fiancheggiatori.