19 aprile 2024
Aggiornato 22:30

Stupro di Primavalle, Racz rimane in carcere

Il romeno si dichiara innocente e sostiene di avere un alibi

Resta in carcere Karol Racz indagato per lo stupro del 21 gennaio scorso a Primavalle. Il romeno, indagato anche per la violenza della Caffarella, continua a dichiarasi innocente e sostiene di avere un alibi in tutti e due i casi. Secondo la difesa inoltre la vittima di Via Andersen avrebbe solo detto che Racz somiglia ad uno dei suoi aggressori.

E mentre il test del Dna scagiona lo stesso Racz e l'altro uomo romeno per l'aggressione della 14enne gli inquirenti della questura di Roma sono in Romania dove la Polizia di Bucarest sta eseguendo esami a tappeto sui familiari di un detenuto il cui cromosoma y coincide con quello ricavato dal dna in possesso degli investigatori per la violenza della sera di San Valentino.