19 marzo 2024
Aggiornato 09:00

Ronde, Gasparri: iniziativa governo pone fine a situazione incertezza

Il Prefetto verificherà se queste associazioni hanno i requisiti necessari per contribuire alla vigilanza sul territorio, ovviamente senza armi di alcun tipo

«Sulla questione delle cosiddette ronde, le cose sono molto chiare. Si tratta di associazioni di cittadini che, come recita il decreto del governo basato sulle scelte già fatte dal Senato, saranno iscritte in un apposito elenco tenuto dal Prefetto. Il Prefetto, in collaborazione con il comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza, verificherà se queste associazioni hanno i requisiti necessari per contribuire alla vigilanza sul territorio, ovviamente senza armi di alcun tipo.

L'iniziativa del governo e del centrodestra pone fine ad una situazione di assoluta incertezza. Nelle città per molti anni, a cominciare dalla Roma di Veltroni, sono proliferate una sorta di ronde con giubbetti ed altre insegne, prive di regolamentazione e di chiarezza normativa. Ora si pone fine ad un far west e ad un'incertezza alimentati anche da molti sindaci di sinistra, affidando ai prefetti - cioè allo Stato - una funzione di controllo su queste associazioni. Il Consiglio dei ministri ha poi scritto nel decreto che prefetti e sindaci si potranno avvalere in via prioritaria di associazioni costituite tra gli appartenenti in congedo delle forze dell'ordine, delle forze armate e degli altri corpi dello Stato, senza che a nessuno vengano destinate, a qualsiasi titolo, risorse economiche per attività di puro volontariato.

Da contatti e confronti che ho avuto in queste ore mi risulta che nell'ambito delle forze dell'ordine si plaude a questa iniziativa, né risultano delibere di organismi di rappresentanza che abbiano espresso valutazioni contrarie. Poi le singole persone possono pensare quello che vogliono. Ma le forze dell'ordine condividono un'iniziativa che si basa sul presupposto che le competenze delle forze di polizia restano piene ed esclusive. Ma se in un parco o davanti ad una scuola c'è un'associazione, verificata e controllata da prefetti e sindaci, che segnala la presenza di delinquenti e spacciatori, saranno i cittadini a ringraziare costoro, in un quadro di chiarezza e di responsabilità. Nessuna confusione. Grande attenzione a chi indossa una divisa e apertura ad un volontariato controllato, consapevole e dalle competenze limitate». Lo dichiara il presidente del Pdl al Senato, Maurizio Gasparri.