14 ottobre 2025
Aggiornato 18:00

Pesaro e Urbino: criminalità contenuta e in netta diminuzione nel 2008

I dati illustrati al Cosp dal prefetto

Nell'ambito dell'iniziativa che prevede riunioni itineranti del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica nei vari comuni della provincia, si è tenuta il 20 febbraio scorso a Sant'Angelo in Vado l’ultimo degli appuntamenti programmati per quest’anno a cui hanno partecipato, oltre ai componenti rappresentanti delle Forze dell’Ordine ed al Sindaco di Sant’Angelo in Vado, anche quelli di Borgo Pace, Fermignano, Mercatello sul Metauro, Peglio e Urbania. Il Comitato è stato presieduto dal Prefetto di Pesaro e Urbino Alessio Giuffrida.

Presenti anche l’assessore provinciale alle opere pubbliche, trasporti, edilizia pubblica e scolastica, viabilità, l’Assessore alla Sicurezza del Comune di Pesaro, il Presidente della Comunità Montana di Urbania ed il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale.

Il Prefetto ha illustrato i dati relativi alla criminalità sul territorio che, decisamente contenuta, è risultata in netta diminuzione nel 2008 rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno grazie anche ai buoni risultati ottenuti dalle Forze di Polizia che hanno saputo contrastare efficacemente la criminalità comune.

Si è evidenziato tuttavia un disagio giovanile crescente che si è manifestato nei numerosi episodi di vandalismo. Da più parti è stata segnalata anche l’assenza della famiglia che ha quasi completamente abdicato al proprio ruolo delegandolo alla Scuola, al Comune, alle Associazioni. I Sindaci hanno illustrato varie iniziative attivate per coinvolgere i giovani in progetti condivisi.
Sul tema, il Prefetto ha ribadito l'importanza di rafforzare la rete dei rapporti tra sindaci, forze di polizia e istituzioni scolastiche perché siano in grado di cogliere fin dall'inizio i segnali del disagio giovanile, che può diventare un vero e proprio comportamento deviante.

I Sindaci di alcuni Comuni hanno espresso preoccupazione per lo stato di difficoltà in cui versano molte aziende medio piccole e le imprese artigiane della zona che stanno sospendendo l’attività lavorativa. Tale situazione potrebbe determinare, alla lunga, sensibili problemi nell'ambito della sicurezza e dell’ordine pubblico.