29 aprile 2024
Aggiornato 18:00
Immigrazione clandestina

«La sinistra si sbraccia in difesa dei clandestini»

Lo ha affermato Osvaldo Napoli, vice presidente del Pdl alla Camera

«Tra le fila dell’opposizione qualcuno ha alzato il gomito. Bisogna essere ubriachi o in malafede per sostenere che e’ fallito il piano del governo quando il ddl sulla sicurezza, con le misure più corpose di contrasto alla violenza e all’immigrazione clandestina, e’ ancora fermo alla Camera e dunque inattuato».

Lo ha affermato Osvaldo Napoli, vice presidente del Pdl alla Camera che ha ricordato che quel disegno di legge nacque come decreto e «soltanto per l’obiezione non ricordo più di chi venne trasformato in ddl. La violenza quotidiana che ha messo nel mirino le donne ha una matrice ben precisa. La sinistra ipocrita e infingarda oggi urla contro il fallimento del governo, quando poi si prendono misure vigorose si sbraccia in difesa dei clandestini sostenendo che la maggior parte delle violenze si consumano dentro le pareti domestiche. Se all’opposizione e’ rimasto un briciolo di coerenza politica proponga alla Camera misure più severe e più efficaci. Altro che montare le polemiche vergognose sui medici delatori».

Napoli infine ha rivolto un appello al ministro Maroni: «Bisogna riaprire le caserme, soprattutto nei piccoli centri, con turni di giorno e di notte affiancate da associazioni di cittadini disarmati che vigilano sul territorio del loro quartiere. E di questo sarà bene parlarne in un tavolo da convocare con urgenza fra ministro dell’Interno e Associazione nazionale dei Comuni. Rafforzare gli organici della polizia e dei Carabinieri non e’ un optional ma una necessità inderogabile e per la quale vanno trovate le risorse. Gli immigrati clandestini vanno fermati sul bagnasciuga, identificati ed espulsi. Aggressioni o violenze, non solo contro le donne, vanno punite senza le attenuanti della legge Gozzini che a questo punto e’ bene smantellare».