19 aprile 2024
Aggiornato 12:30

Sanità, Russo: «Atto di ripicca contro politica di Lombardo»

«Una parte della maggioranza di governo si è rivoltata contro il governo della Regione con una prova muscolare fondata sulla contingente forza dei numeri»

PALERMO – «E’ solo un gioco di potere»
Questo il commento dell’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, al termine dell’odierna seduta della commissione sanità dell’Ars.

«Una parte della maggioranza di governo – ha spiegato Russo - si è rivoltata contro il governo della Regione con una prova muscolare fondata sulla contingente forza dei numeri, che ha tanto il sapore della ripicca contro le nomine dei nuovi dirigenti dei dipartimenti e più in generale nei confronti della coraggiosa e difficile opera riformatrice intrapresa dal presidente Lombardo».

«Purtroppo, - ha aggiunto l’assessore - chi ne fa le spese sono i cittadini sempre più sbigottiti da questo desolante spettacolo. Auspico che l’Aula parlamentare, nel pieno esercizio delle sue funzioni, possa ridare organicità e razionalità al testo di legge per rispondere finalmente al bisogno di efficienza ed economicità del sistema sanitario oramai avvertito a tutti i livelli. In ogni caso, adesso le responsabilità di ciascuno sono chiare e ben delineate. Non posso tuttavia che confidare nel recupero di una seria e reale volontà costruttiva nell’interesse di tutti: a questo deve tendere la vera politica. Con l’approvazione dell’articolo 11 secondo il cosiddetto «modello Leontini» sarà purtroppo inevitabile la chiusura di quelle piccole strutture ospedaliere, soprattutto in provincia, che il Governo ha invano cercato di salvare con un sub emendamento che ne avrebbe permesso l’accorpamento alle Ausl, con la loro conseguente rifunzionalizzazione anche attraverso la sperimentazione di nuovi modelli gestionali».