20 aprile 2024
Aggiornato 01:00

Vendola: «Lavoro come tutti giorni»

«Provo pena per dichiarazioni del centro destra»

Di seguito, una dichiarazione del presidente della Regione, Nichi Vendola, in replica alle affermazioni odierne degli esponenti del centrodestra in Consiglio: «Una grande pena suscita la scomposta e volgare reazione del centro-destra pugliese dinanzi all’annuncio di una vicenda giudiziaria di cui non si conosce null’altro che qualche fuga di notizie. Il garantismo vale solo per i propri padroni, anche quando sono non solo indagati ma addirittura rinviati a giudizio».

«Io – prosegue Vendola - in 4 anni non ho mai commentato alcuna vicenda giudiziaria: né quelle che coinvolgono il ministro Fitto, né quelle che hanno portato alla condanna in giudizio di esponenti di spicco del centro destra. Nella precedente legislatura chi veniva colpito da procedimenti giudiziari non aveva l’abitudine di rimettere la propria delega assessorile, così come ha fatto l’assessore Tedesco. Non abbiamo ascoltato l’ex assessore Palese chiedere scusa alla Puglia quando un suo collega di giunta ha patteggiato una pena per gravissimi reati contro la pubblica amministrazione».

«Provo tristezza – dichiara il Presidente - per un centro-destra che denuncia gli strani connubi tra me e la magistratura, proprio il giorno in cui si annuncia l’esistenza di una inchiesta che riguarderebbe un assessore della mia giunta. Tristezza per chi non ha alcun rispetto per le diverse istituzioni dello Stato e per chi non ha alcun rispetto per le persone. Tristezza per chi pensa che un Presidente di Regione debba essere ostaggio di una politica intesa come contumelia e rissa. Io non sono mai fuggito, né ho ragione di fuggire dinanzi ad una opposizione che inveisce e urla scompostamente». «Sono al lavoro – conclude - come tutti i giorni, contro le scelte di chi sta condannando a morte il Mezzogiorno, contro chi insulta i diritti del mondo del lavoro e delle giovani generazioni».