20 aprile 2024
Aggiornato 08:30
Immigrazione clandestina

Corsivo Errani su immigrati e diritto alla salute

Bologna - «Immigrati e diritto alla salute» è il titolo del corsivo che il presidente della Regione Emilia-Romagna, Vasco Errani, ha pubblicato oggi sul proprio sito internet (www.presidenterrani.it).

Di seguito il testo del corsivo a firma del presidente Errani:

«Sono del tutto contrario alla misura che il Governo ha annunciato per far sì che i medici possano denunciare gli immigrati irregolari che si rivolgono ai servizi sanitari. La considero una norma ingiusta e gravemente discriminatoria, che mette in difficoltà persone che hanno bisogno, che colpisce la loro salute insieme a quella di tutti noi.

Infatti, se approvato, un tale provvedimento significherebbe almeno tre cose:
- un pericolo concreto per la salute dell’immigrato, che piuttosto che rischiare preferirà non curarsi o farlo in proprio, fuori controllo. E ciò riguarderà intere famiglie: basti ricordare che, secondo le norme della Bossi-Fini, se un immigrato perde il lavoro dopo sei mesi entra in irregolarità, e con esso tutti i suoi familiari compresi i figli minori. Una eventualità concreta per molti, in tempi di crisi produttiva;
- un rischio per l’intera comunità, poiché il mancato accesso alle strutture da parte di stranieri irregolari determina l’impossibilità di tenere sotto controllo fenomeni legati a pericolose malattie infettive, quali la tubercolosi;
- si mettono in difficoltà gli stessi operatori sanitari, indotti a svolgere una funzione ben diversa dalla propria e lontana dalla deontologia professionale di chi ha scelto di curare il prossimo.
Ricordo infine che il diritto alla salute per tutti, senza distinzioni, è scritto nella Costituzione repubblicana e che questa è la nostra Carta fondamentale. Una Carta che la Regione Emilia-Romagna difenderà con fermezza anche in questi tempi difficili, spesso dominati da atteggiamenti ideologici di propaganda e strumentalizzazione».