Convegno a Trapani per l'inaugurazione della «Calcestruzzi ericina»
Così l'azienda, confiscata alla mafia, rientra nel sistema produttivo
Si è svolto ieri presso la sede del Polo Universitario di Trapani il convegno 'Il calcestruzzo della legalità', realizzato in concomitanza con l’inaugurazione del nuovo impianto di riciclaggio di inerti e produzione di calcestruzzo della ditta «Calcestruzzi Ericina», azienda confiscata alla mafia nel giugno del 2000 ed ora affidata alla cooperativa 'Calcestruzzi Ericina – Libera', costituita da lavoratori della stessa impresa.
Al convegno hanno preso parte il prefetto di Trapani Stefano Trotta, il Commissario straordinario del Governo per la gestione e la destinazione dei beni confiscati ad organizzazioni criminali Antonio Maruccia e il presidente di 'Libera' don Luigi Ciotti. Hanno partecipato alla giornata anche docenti universitari e rappresentanti del mondo dell’associazionismo. L'inaugurazione del nuovo impianto della 'Calcestruzzi ericina' è un evento importante perchè l'azienda, sottratta alla gestione 'criminale', rientra nel circuito produttivo e nel mercato.
Infatti, come ha evidenziato il prefetto Trotta nel suo intervento, le aziende sequestrate sono spesso esposte a processi di deterioramento dei loro assetti finanziari, con ricadute negative sull'occupazione.
Nel caso della «Calcestruzzi ericina» questo rischio è stato evitato grazie all'impegno di tutto il sistema coinvolto - istituzioni, parti sociali, lavoratori, banche, amministratore giudiziario - che ha consentito, tramite il concreto riutilizzo dei beni aziendali, di raggiungere l'obiettivo primario di assicurare la crescita economica ed occupazionale del territorio in un quadro di piena legalità.