«La Costituzione non è un moloch»
Lo ha affermato il presidente Silvio Berlusconi che sabato, da Cagliari, ha sostenuto la necessità di «un chiarimento della lettura della Costituzione»
CAGLIARI - «Una riforma della Carta costituzionale e’ necessaria perché e’ una legge fatta molti anni fa sotto l’influsso di una fine di una dittatura e con la presenza al tavolo di forze ideologizzate che hanno guardato alla Costituzione russa come un modello».
Lo ha affermato il presidente Silvio Berlusconi che sabato, da Cagliari, ha sostenuto la necessità di «un chiarimento della lettura della Costituzione». Sul come adesso ci riflettiamo e vedremo se dobbiamo arrivare a quelle riforme della Carta costituzionale che sono necessarie perché e’ una legge fatta molti anni fa sotto l’influsso della fine di una dittatura e con la presenza al tavolo di forze ideologizzate che hanno guardato alla costituzione russa come a un modello cui prendere molte indicazioni».
Il giorno successivo, parlando da Mestre, il presidente Berlusconi è ritornato sull’argomento ed ha osservato: «Non ho mai attaccato ne’ inteso attaccare la Costituzione, io ho giurato sulla Costituzione e la rispetto. Ripeto però che la Costituzione non e’ un moloch, può evolvere e può essere cambiata. Ciò con il consenso di tutti o di quasi tutti, perché per cambiarla ci vogliono i due terzi del Parlamento».