20 aprile 2024
Aggiornato 00:00
Emergenza rifiuti

L’assessore Greco ha relazionato sull’emergenza rifiuti in Calabria

In Commissione “Territorio, Ambiente e beni Ambientali” del Senato

ROMA - L’assessore Greco ha relazionato in Commissione «Territorio, Ambiente e beni Ambientali» del Senato sull’emergenza rifiuti in Calabria che, dopo 11 anni di commissariamento del settore, potrà tornare alla normalità a partire dal prossimo anno. Posizione condivisa in audizione anche dal Commissario del Governo, prefetto Goffredo Sottile.

Il piano regionale, che supporterà l’operato del Commissario straordinario all’emergenza ambientale prevede, infatti, la realizzazione di una decina di discariche a servizio degli impianti di trattamento e smaltimento dei rifiuti urbani, il rilancio della raccolta differenziata ‘porta a porta’ in tutti i Comuni ed una sovvenzione alle piccole e medie imprese calabresi che utilizzeranno i ‘Raee’ (rifiuti elettronici) e la plastica riciclati.

«Da sei mesi abbiamo pronto un accordo e trovato i finanziamenti necessari sia per gli impianti che per le infrastrutture a loro servizio, In alcuni casi sono già iniziati i lavori per la costruzione di nuove discariche. Puntiamo a fare bene e presto – ha affermato l’assessore Greco - come nel caso della realizzazione della ‘cittadella energetica’ a Castrolibero, dove si recupererà biogas. Inoltre, vogliamo incentivare la raccolta differenziata, che è già passata dall’11 al 22 per cento, tramite il sistema del ‘porta a porta’. Infine, sono state previste apposite sovvenzioni alle imprese sia per ridurre la produzione dei rifiuti che per il riciclaggio».

Raccolta differenziata - In particolare, nel rispondere alle domande dei senatori, l’assessore Greco ha annunciato l’uscita di un bando regionale per incentivare le piccole e medie imprese calabresi a riutilizzare in loco le materie provenienti dalla raccolta differenziata, in particolare i Raee e la plastica.
«Il modello che vogliamo costruire, visto che abbiamo già concordato la localizzazione dei principali impianti che ci permetteranno una lunga autosufficienza, è quello della responsabilizzazione degli Enti locali per la gestione della raccolta e per il recupero energetico».

L’assessore all’ambiente della Regione Calabria, nel ricordare che la competenza nel settore è stata per tutti questi anni in capo allo Stato attraverso il Commissario all’emergenza, ha espresso preoccupazione per le questioni relative sia alle mancate riscossioni delle tariffe da parte dei Comuni, sia ai mancati pagamenti verso le aziende di raccolta e smaltimento.

«Certamente, dopo l’ultima crisi, dovuta alla decisione interdittiva della magistratura sulla proprietà dell’impianto Sovreco di Crotone, la Regione ha lavorato per coinvolgere meglio le Province, anche per responsabilizzare quelle carenti di impianti come Cosenza e Vibo Valentia. Nello stesso tempo - ha concluso Greco - ha recuperato i finanziamenti necessari ai nuovi investimenti, con un piano che entro sei mesi metterà a disposizione i primi nuovi impianti. Così all’inizio del 2010, quando scadrà il termine del commissariamento, verrà superata la fase critica ed avviata l’ordinaria amministrazione».