28 aprile 2024
Aggiornato 09:00
MiSE e Università di Bologna

Banca dati Patiris sui brevetti di Università e Centri pubblici di Ricerca

Scajola: «Un ulteriore tassello nel rafforzamento delle politiche per l’innovazione»

Da oggi è più facile avere informazioni aggiornate sui brevetti delle università, grazie alla nuova banca dati Patiris, disponibile sul sito dedicato www.patiris.unibo.it, realizzata dall’Università di Bologna in collaborazione con l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) del Ministero dello Sviluppo Economico. Patiris fornisce con un click informazioni aggiornate, rapidamente disponibili e facilmente consultabili.

«La banca dati Patiris è un ulteriore tassello nel rafforzamento delle politiche per l’innovazione - afferma il Ministro Scajola - perchè rende più semplici i contatti tra le Università e le imprese facilitando il trasferimento dei risultati della ricerca pubblica alla produzione e al mercato, fattore essenziale per il recupero di competitività del nostro sistema produttivo». Al momento sono reperibili informazioni di dettaglio su circa 2059 domande di brevetto depositate presso l’UIBM tra il 1968 e il 2007 e 2239 domande depositate all’estero tra il 1990 e il 2007 corrispondenti a 1128 brevetti rilasciati presso l’UIBM e circa 713 brevetti rilasciati all’estero. La convenzione tra il Dipartimento delle Scienze Aziendali dell’Università di Bologna e l’UIBM, che è alla base di questo progetto, permette un aggiornamento periodico delle informazioni disponibili per la consultazione.

La banca dati sviluppata, seguendo una filosofia di aggregazione di fonti ufficiali, ha un’architettura aperta a modifiche e contributi per estenderne le funzionalità secondo i bisogni degli utilizzatori, siano questi decisori politici che desiderano avere un quadro aggiornato e affidabile della situazione di loro interesse, singole imprese alla ricerca di opportunità di collaborazione con il mondo della ricerca pubblica o Università che intendono promuovere e valorizzare i propri brevetti sul mercato. Una breve guida, tutorial, informa sulle principali funzionalità del sito: dal contenuto delle anagrafiche dei singoli brevetti a come impostare una ricerca e poi leggerne i risultati.