2 maggio 2024
Aggiornato 05:30
Cooperazione internazionale

Progetti di cooperazione con regione di Odessa

ROVIGO - I primi risultati conseguiti con il progetto di cooperazione sulla gestione delle risorse idriche della regione ucraina di Odessa e le prospettive che si aprono con un ulteriore intervento per la promozione di uno sviluppo sostenibile in quell’area sono stati illustrati oggi a Rovigo dall’assessore regionale alla cooperazione allo sviluppo Isi Coppola, dal presidente della Camera di Commercio polesana Loredano Zampini e dal presidente dell’Ascom Gianpietro Pizzo. Il progetto infatti – come ha ricordato Zampini – è stato portato avanti grazie alla collaborazione tra Regione, Camera di Commercio e Ascom di Rovigo.

Il presidente Pizzo ha fatto rilevare che la regione di Odessa presenta notevoli criticità per quanto riguarda le risorse idriche, ricavate quasi esclusivamente da acque superficiali molto inquinate, sia per quanto riguarda la depurazione, sia per la distribuzione. Il progetto ultimato nel corso del 2008 ha fotografato la situazione, ha permesso di realizzare attività formative per operatori locali e di definire un piano di lavoro con tutti gli attori del territorio regionale di Odessa. Questa azione di consulenza tecnica del Veneto ha inoltre consentito di individuare la possibilità di intercettare fondi europei, quelli destinati alle aree di confine (Cross Border Cooperation), per ottenere i quali è stato raggiunto un accordo per presentare un progetto comune che coinvolgerà Ucraina, Romania e Moldavia per un importo complessivo di 2 milioni di euro.

La Regione del Veneto ha finanziato anche un secondo progetto destinato a promuovere forme di turismo sostenibile per la città di Odessa (dove già ora sbarcano nel periodo estivo circa tre milioni di turisti) ma anche per le altre aree, facendo leva sulle potenzialità enogastronomiche della regione. Da parte sua l’assessore Coppola, sottolineando come la realizzazione di questi interventi abbia generato ulteriori importanti progettualità e abbia saputo coagulare altre fonti di finanziamento, ha detto che è questa la filosofia che la Regione del Veneto e la stessa Unione Europea chiedono per le attività di cooperazione che devono fare da volano per lo sviluppo delle aree a cui sono rivolte. Il progetto per la regione di Odessa – ha aggiunto – rappresenta quindi un esempio sotto questo profilo. L’assessore Coppola ha concluso evidenziando come ogni attività nell’ambito della cooperazione internazionale sia attentamente monitorata dalla Regione, sia in termini di risultati certificati, sia di utilizzo delle risorse. Una metodologia che ha fatto del Veneto la Regione capofila in questo settore nel rapporto con il Ministero degli esteri italiano.