20 aprile 2024
Aggiornato 03:00

Sicurezza. Li Gotti: «Pesano tagli a Forze dell'Ordine»

«L'indubbio aumento di stupri, scippi, rapine, e non solo in grandi città come Roma, dimostra chiaramente come il centrodestra abbia fondato la sua campagna elettorale sulle bugie e sul sensazionalismo»: lo afferma il capogruppo dell'Italia dei Valori in Commissione Giustizia al Senato, Luigi Li Gotti.

«Sia nelle amministrative capitoline sia soprattutto nelle scorse politiche - ricorda Li Gotti - cavallo di battaglia del PdL è stato il tema della sicurezza nelle nostre città. Giocando proprio sul disagio e sulla paura dei cittadini per i gravi fatti di cronaca che stavano avvenendo, in primis l'omicidio Reggiani a Roma, il centrodestra ha ottenuto risultati elettorali altrimenti insperabili. Ma tutto si è limitato agli annunci».

«Infatti - spiega l'esponente IdV - le azioni politiche messe in campo subito dopo sono andate esattamente nella direzione opposta a quella promessa. Soprattuto sono state tolte risorse importanti alle forze dell'ordine, con tagli del 40% per i finanziamenti, riduzione di circa 20 mila unità e blocco delle assunzioni, mentre è stato messo in campo l'esercito ma a puri fini propagandistici, visto che i nostri militari non sono addestrati per compiti di sorveglianza e polizia urbana».

«Insomma - conclude Li Gotti - di quale sicurezza parlano gli esponenti del PdL? Probabilmente di quella che, purtroppo, si è vista in questi giorni nelle periferie romane sempre più degradate e abbandonate a se stesse. E' urgente, invece, trovare soluzioni tenendo conto dell'importanza che uomini e mezzi delle forze dell'ordine rivestono sul territorio».