19 aprile 2024
Aggiornato 04:00

Scompare l'assessore regionale Paola Manzini

Il cordoglio del presidente della Regione, Vasco Errani: «E' un giorno di profondo dolore e commozione»

BOLOGNA - Il presidente della Regione, Vasco Errani, ha così voluto esprimere il proprio cordoglio per la scomparsa dell’assessore regionale Paola Manzini, in un messaggio inviato ai suoi cari.
«E’ un giorno di profondo dolore e commozione. La scomparsa di Paola, dopo una battaglia coraggiosa e forte, mi lascia sgomento e intimamente ferito. Il mio pensiero affettuoso va alla figlia Giulia, alla mamma Maria, a Giancarlo, alla famiglia, agli amici, ai compagni che la piangono a Modena, in Emilia-Romagna, nel Paese e dovunque si siano sviluppate le diverse e ricche stagioni dell’impegno umano e culturale, politico e istituzionale di Paola Manzini.

Io conservo e conserverò sempre il ricordo prezioso e limpido di una amicizia nata in anni lontani, gli anni della nostra adolescenza, quando una generazione di ragazze e ragazzi animò movimenti e si appassionò per una politica vissuta come liberazione, partecipazione, affermazione di grandi valori come la democrazia, i diritti civili, la giustizia sociale, la solidarietà fra i popoli. Grandi speranze e grandi discussioni che per Paola sono sempre diventate, ieri come oggi, occasioni di riflessione e di crescita, vere esperienze di vita. Perché Paola era una protagonista naturale per curiosità, per vivacità intellettuale, per quella sua personalità forte e aperta, per la sua onestà e serietà. Così è stato anche in Regione Emilia-Romagna, dopo i prestigiosi incarichi parlamentari: punto di riferimento essenziale per tutti noi e per la società regionale per le politiche della scuola, del sapere, del lavoro, della parità, in anni difficili per noi e per il Paese. Questa competenza, questo entusiasmo ci mancano già.

Ora è il momento della commozione e del dolore che lascia senza parole. E’ il momento di raccogliersi in un abbraccio collettivo per i suoi cari, da parte di chi le ha voluto bene, l’ha stimata, ha diviso con lei un pezzo di strada, con affetto e con riconoscenza. Ciao, Paola».