19 aprile 2024
Aggiornato 20:30

Sequestrata a Bologna una stamperia d’arte casalinga

Oltre sessanta sono le opere grafiche sequestrate a casa di un falsario a Bologna per un valore di circa 300.000,00 euro, qualora immesse sul mercato

BOLOGNA - Oltre sessanta sono le opere grafiche sequestrate dai Carabinieri della Sezione Falsificazione e Arte Contemporanea del Reparto Operativo del Comando CC TPC di Roma, a casa di un falsario a Bologna per un valore di circa 300.000,00 euro, qualora immesse sul mercato. Le indagini, nate dal monitoraggio delle aste on-line su internet e protrattesi per diversi mesi sotto il coordinamento della Dottoressa Golfieri M. Letizia della Procura della Repubblica di Roma, hanno permesso di risalire al falsario che, all’interno della sua cucina, aveva realizzato in tutto e per tutto una stamperia d’arte professionale.

Fontana, Burri, Rotella, Chia, Fiume e Borghese sono solo alcuni degli autori italiani contemporanei falsificati e di cui sono state ritrovate le opere, pronte da immettere sul mercato antiquariale, che venivano riprodotte solo dopo essere state attentamente studiate sui cataloghi degli stessi artisti. Infatti, durante le operazioni di perquisizione, veniva rinvenuto e sequestrato tutto il materiale utilizzato per la produzione, tra cui i libri d’arte degli artisti falsificati con le pagine contrassegnate dalle quali erano state tratte le opere, i timbri a secco della galleria d’arte che aveva anni prima commercializzato alcune delle opere autentiche e soprattutto un quaderno con all’interno le «prove» della firma da apporre sulle grafiche.

Nulla, infatti, veniva lasciato dal falsario al caso, tutto veniva attentamente studiato e provato per porre in vendita un’opera di una certa qualità e che ad un’eventuale verifica fotografica richiesta alle fondazioni potesse essere giudicata autentica.
Dopo il sequestro della stamperia, grazie alla documentazione rinvenuta, le indagini proseguono ora per risalire agli acquirenti italiani e stranieri in buona fede e quindi al recupero delle altre opere grafiche false, così da evitare che le stesse possano nel tempo essere nuovamente reimmesse sul mercato legale come autentiche a danno di altre persone in buona fede. Una persona è stata denunciata per falsificazione di opere d’arte.