Federalismo, Santini: «Testo migliorato grazie al confronto politico»
«Restano però irrisolti aspetti problematici di fondo che andranno affrontati nei prossimi passaggi parlamentari»
ROMA - «Grazie al confronto politico intercorso e ad alcune indicazioni avanzate dalle parti sociali, il ddl sul federalismo fiscale approvato dal Senato rappresenta un passo in avanti rispetto al testo varato dal Governo lo scorso ottobre». Lo dichiara Giorgio Santini, Segretario confederale della Cisl.
«Vanno infatti valutati positivamente, tramite il patto di convergenza- ha sottolineato Santini- la previsione di un percorso più puntuale del passaggio dalla spesa storica alla spesa standard e l'irrobustimento dell'autonomia finanziaria dei comuni, tramite l'attribuzione, in prospettiva, dell'imposizione immobiliare. «Restano però irrisolti aspetti problematici di fondo che andranno affrontati nei prossimi passaggi parlamentari».
«Il rafforzamento del carattere verticale della perequazione, ad esempio- ha ribadito Santini- è per ora solo nominale, insufficiente, secondo la Cisl, ad assicurare solidarietà e sostenibilità alla riforma; è insoddisfacente, poi, la regolamentazione del trasporto pubblico locale che dovrebbe invece essere garantito e perequato alla stregua di un diritto fondamentale; a causa dell'aumento dei livelli impositivi permane il rischio di innalzamento della pressione fiscale; manca il raccordo organico con il Codice della autonomie necessario per il collegamento tra funzioni e risorse».
«Ma, soprattutto- ha concluso Santini- manca ad oggi una quantificazione obiettiva e condivisa dell'impatto economico della riforma, aspetto quest'ultimo che la Cisl considera dirimente per l'attuazione della stessa».