26 aprile 2024
Aggiornato 06:00
Manifestazioni: il ministro Maroni propone nuove regole

«Un modo originale per mettere in quarantena il diritto a manifestare?»

Vittorio Cogliati Dezza: «Rischio di cancellazione di un diritto riconosciuto dalla Costituzione, un vero e proprio allarme per la democrazia»

Mai più cortei vicino a chiese, sinagoghe e moschee. Le manifestazioni dovranno passare anche a distanza da centri commerciali e supermercati. Le sedi istituzionali, quelle dei partiti e le rappresentanze diplomatiche erano già escluse dai percorsi autorizzati … Quindi, secondo la nuova normativa proposta dal ministro Maroni, le manifestazioni potranno essere sostituite da gite bucoliche e pic-nic in aperta campagna.

«Se fosse una proposta seria – ha dichiarato il presidente nazionale di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza – si configurerebbe il rischio di cancellazione di un diritto riconosciuto dalla Costituzione, un vero e proprio allarme per la democrazia. A quali possibili percorsi pensava il ministro nel proporre i nuovi divieti? Con queste indicazioni tutto il territorio urbanizzato risulta interdetto. La grande fortuna dell’Italia è di essere il Paese più ricco di monumenti storici. Ogni piazza ha la sua chiesa e il suo supermercato, in ogni borgo e frazione: come dovranno regolarsi i Prefetti per autorizzare le manifestazioni? E soprattutto, perché criminalizzare una democratica espressione di partecipazione ?»