‘Saving Children’ e gli altri progetti per la Palestina
Iniziative volte a favorire il dialogo e migliorare le condizioni di salute e di vita
FIRENZE - «Saving Children» ossia «Salvare i bambini - la medicina al servizio della pace» è il progetto di cooperazione sanitaria più importante e più noto fra quelli che legano la Regione Toscana alla Palestina. Iniziato fin dal 2003, il progetto, che si avvale dal punto di vista medico dell'esperienza e della competenza dell'ospedale pediatrico Meyer, struttura d'eccellenza in ambito italiano e internazionale, ha permesso finora di curare oltre 5000 bambini palestinesi, feriti o malati, e non altrimenti curabili, negli ospedali israeliani.
I partner locali del progetto sono il «Centro Perez per la pace» e l'Associazione dei medici pediatri palestinesi. Il progetto vede oggi la Regione Toscana capofila di un pool di cui fanno parte anche il Ministero degli Esteri e altre regioni italiane (Emilia Romagna, Friuli e Umbria con i rispettivi ospedali pediatrici). Complessivamente il progetto ha una dotazione di 5 milioni e 700 mila euro in tre anni, dei quali 2 milioni e 850 mila della direzione generale cooperazione e sviluppo della Farnesina. La Regione Toscana partecipa con 1 milione e 200 mila euro. Sempre in tema di cooperazione sanitaria, la Regione Toscana ha avviato altri progetti. Il primo, per 160 mila euro in due anni, è volto a sostenere il sistema sanitario palestinese e la cardiochirurgia per adulti all'ospedale di Ramallah.
Il secondo è rivolto alla cardiochirurgia pediatrica nell'ospedale Mkassed di Gerusalemme ed ha avuto uno stanziamento per il 2008 di 62 mila euro.
Il terzo è finalizzato a fornire attrezzature medico chirurgiche all'ospedale pediatrico Eldorra di Gaza ed ha avuto un finanziamento, per il solo 2008, di 100 mila euro.
Altri progetti sono in corso da anni e vedono la Toscana partner istituzionale e coordinatore di una pluralità di altri soggetti. Fra le iniziative volte a favorire il dialogo fra la società civile israeliana e quella palestinese, insieme a quella italiana ed europea, c'è il Forum for Peace, ovvero la conferenza annuale delle Ong, che ha visto 150 organizzazioni non governative dei due paesi e dell'Europa ritrovarsi nel 2007 a Firenze e nel 2008 a Pisa ed elaborare progetti comuni di intervento.
Fra le altre iniziative di cooperazione che riguardano la Palestina spicca inoltre «Med cooperation», programma di valorizzazione delle risorse locali dal punto di vista economico e sociale, che ha visto, tra l'altro, la promozione di un percorso turistico e culturale come «La strada della terrasanta del Nord» che unisce 6 comuni israeliani e 6 comuni palestinesi. Infine, iniziative dirette ai più giovani, come la promozione di Summer camp per i giovani provenienti dalla striscia di Gaza e dalla città di Sderot e un progetto di sviluppo rurale e microcredito diretto in particolare alle donne contadine palestinesi.