5 maggio 2024
Aggiornato 18:01
Giornata di bilanci alla Festa Democratica sulla Neve organizzata dal Pd a Moena (TN)

Feste Pd: nel 2008 sette milioni di visitatori

Più del doppio degli spettatori che in un anno affollano gli stadi della serie A di calcio

Giornata di bilanci alla Festa Democratica sulla Neve organizzata dal Pd a Moena (TN). Per l’occasione si sono dati appuntamento i responsabili delle feste, i tesorieri, gli organizzatori e i comunicatori del partito per un’analisi dei risultati delle feste del Pd. Per l’occasione è stata presentata una ricerca StageUp-Ipsos che ha fornito dati precisi ed indicazioni interessanti sui numeri dei partecipanti e sulla loro composizione riconfermando la funzione aggregatrice e di presenza sul territorio dello strumento-festa. Usando la metodologia Cati, tra luglio e settembre 2008, sono state condotte 11.200 interviste telefoniche a livello nazionale.

Il primo dato di rilievo è che nel corso dello scorso anno circa 7 milioni di italiani (14% della popolazione adulta), più del doppio degli spettatori che in un anno affollano gli stadi della serie A di calcio, si sono recati almeno una volta ad una Festa Democratica, la cui notorietà, come rivela l’indagine, è cresciuta peraltro nel giro di pochi mesi. Infatti, se la denominazione «Festa Democratica», che sostituiva quelle usate per le feste di Margherita e Ds, a luglio era conosciuta solo dal 23% degli italiani, a settembre si era arrivati al 48%.

Altro capitolo esaminato è stato quello relativo alle presenze - Per quanto riguarda coloro che hanno visitato almeno una volta una festa democratica si è registrata una lieve prevalenza maschile. L’età di questi frequentatori occasionali vede al primo posto la fascia che va dai 35 ai 44 anni (22%) e subito dopo quella 25 - 34 (19%). Segue la fascia 45 - 54 (18%) e, alla pari, quella oltre 64 anni (18%). Non si discostano di molto i dati relativi ai frequentatori più assidui del circuito delle Feste Democratiche che vedono una prevalenza più marcata degli uomini, il 58%, contro il 42% delle donne, con la fascia 25-34 anni a farla da padrone con il 24%, seguita a breve da quella 35-44 attestatasi al 20%. Per quanto riguarda le occupazioni dei frequentatori assidui i pensionati sono i più presenti con il 22%, seguiti da operai ed esecutivi con il 20%, poi impiegati ed insegnanti con il 18%, infine, con il 10%, imprenditori e casalinghe. Per quanto riguarda la dislocazione geografica, il Centro Nord conquista il primato con il 39% delle presenze, seguito dal Nord Ovest con il 28% e dal Sud ed isole con il 14%, il Centro Sud si attesta al 12% e chiude il Triveneto con il 7%. I dati rivelavano, infine, come circa 20 milioni di italiani di età superiore ai 18 anni (41% della popolazione adulta) si siano recati almeno una volta nelle loro vita ad una festa di partito.

Comunicazione politica e aggregazione - Il responsabile Feste del Pd, Lino Paganelli, ha sottolineato come le feste siano «un ottimo veicolo di comunicazione politica e di aggregazione. Si tratta di uno strumento utile che consente di raggiungere le persone anche al di là delle rotte comunemente battute dai normali mezzi di comunicazione. Un vicinanza ai cittadini che per un partito di ispirazione popolare come il nostro è fondamentale e su cui intendiamo lavorare con sempre maggiore forza».