2 maggio 2024
Aggiornato 09:00

Si dimettono i Sindaci dei Comuni terremotati contro il Governo

PD: «Basta annunci, servono i soldi per ricostruire le case e sulla restituzione dei tributi reclamano gli stessi trattamenti accordati ad altri territori colpiti da calamità»

Basta annunci, servono i soldi per ricostruire le case e sulla restituzione dei tributi reclamano gli stessi trattamenti accordati ad altri territori colpiti da calamità.
Esprimo solidarietà ai Sindaci dei Comuni Molisani e Pugliesi che questa mattina hanno rassegnato le dimissioni nelle mani dei Prefetti di Campobasso e di Foggia per protestare contro l’inerzia del Governo Berlusconi, la mancata assegnazione dei fondi per completare la ricostruzione e a favore di un trattamento per la restituzione dei contributi identico a quello accordato dallo Stato per Umbria. Marche, Piemonte e Sicilia.

Bisogna chiedere le dimissioni del Commissario Delegato Post-Terremoto, On. Angelo Michele IORIO, incapace a difendere le ragioni del Molise e che con la propria gestione ha offerto più di un messaggio sbagliato alla comunità nazionale. Che sia direttamente il Sottosegretario Bertolaso ad assumersi in prima persona la responsabilità di ricostruire la prima ed unica casa a oltre due mila famiglie terremotate molisane costrette a trascorre il settimo Capodanno in alloggi provvisori e prefabbricati di legno. Ed il Parlamento approvi urgentemente l’emendamento dell’On. De Camillis sulle modalità di restituzione dei contributi equiparandoci agli altri territori italiani colpiti da calamità. In assenza di riscontri da parte del Governo Berlusconi i Sindaci del Cratere Sismico non vanno lasciati soli nella mobilitazione in difesa delle loro comunità. Uniamoci a loro e sosteniamo insieme a Roma le ragioni del Molise ricordando all’On. Berlusconi che avendo optato per il seggio parlamentare molisano pur non aiutandoci almeno non dovrebbe discriminarci visto che è uno dei tre deputati eletti dal Molise.