«Riaprire subito il centro di assistenza e riabilitazione per post comatosi “Casa Dago”»
Un’interrogazione urgente al Presidente della Giunta regionale, Piero Marrazzo, è stata presentata dal consigliere PD, Augusto Battaglia
Un’interrogazione urgente al Presidente della Giunta regionale, Piero Marrazzo, è stata presentata dal consigliere PD, Augusto Battaglia, in merito all’improvvisa chiusura della struttura di assistenza, riabilitazione e reinserimento delle persone uscite dal coma, «Casa Dago» in via della Fotografia a Roma, gestita dalla Fondazione Santa Lucia in collaborazione con l’associazione Arco 92.
«Da sabato 13 dicembre – evidenzia Battaglia nell’interrogazione – le porte del servizio sono sbarrate e gli ospiti di «Casa Dago», la prima struttura in Italia dedicata al reinserimento familiare, sociale e scolastico di giovani che hanno vissuto l’esperienza di coma, sono stati formalmente dimessi. Otto famiglie di disabili gravi si trovano ora senza alcuna assistenza e private anche della speranza di un progetto di vita costruito faticosamente attraverso un complesso percorso di riabilitazione.
L’improvvisa chiusura della struttura, la cui attività risulta peraltro finanziata fino al 31 dicembre 2008, sembra configurarsi come una vera e propria interruzione di pubblico servizio. Un’interruzione non giustificabile dai pur comprensibili ritardi organizzativi derivanti dall’intenzione manifestata dalla Fondazione Santa Lucia di interrompere la collaborazione con Arco 92 e dalla conseguente determinazione degli Assessorati competenti di trasferire l’attività alla diretta gestione della Asl RM C.
Per tali motivi – ha concluso Battaglia – ho chiesto al Presidente Marrazzo un intervento urgente perché sia fatta chiarezza sui tempi di deliberazione della Giunta e affinché «Casa Dago» possa essere immediatamente riaperta, restituendo serenità e speranza alle famiglie che usufruivano del servizio».