«Far prevalere ragionamento e non pregiudizio politico»
Lo dichiara in una nota Gianni Giovannetti, portavoce di Piero Fassino
«Davvero stupisce lo stupore e persino la denuncia di una presunta offesa subita da parte di Vernetti ed altri a proposito della nota di ieri sulla collocazione europea del Pd».
Semmai offensivo della intelligenza politica di chi lo usa è l'aggettivo 'sprezzante' usato da Vernetti per qualificare un ragionamento che, al contrario, si sforza di spiegare e non di sentenziare. Come purtroppo accade al medesimo Vernetti e non solo.
Abbiamo detto e ripetiamo che il problema è individuare il luogo politico (e non ideologico) nel quale incontrare le altre forze riformiste in Europa per evitare l'isolamento e l'irrilevanza politica del Pd; abbiamo detto e ripetiamo che l'obiettivo è quello di costruire un campo riformista nuovo, attraverso la costituzione di un gruppo parlamentare che a Strasburgo assuma il nome di Gruppo dei socialisti e dei democratici europei.
Questa sarebbe una vera innovazione e una possibilità politica a cui guardano con grande interesse tutte le più importanti forze democratiche, riformiste e progressiste del Continente. Tutto ciò, come si vede, rappresenta la sostanza di un ragionamento – altro che simpatiche tesi! - e non materia per la formulazione di diktat.
Insistere a non capire, o a far finta di non capire, porta fatalmente alla conclusione che: 1) o c'è scarsa conoscenza della materia, appunto; 2) o c'è pregiudizio nelle proprie conclusioni politiche. Entrambe le cose certo non aiutano né il Pd né le sue buone relazioni in Europa».
Lo dichiara in una nota Gianni Giovannetti, portavoce di Piero Fassino.