26 aprile 2024
Aggiornato 07:30
Nuovo presidente per la Società italiana di Chirurgia cardiaca e vascolare

Alessandro Mazzucco nuovo presidente per la Società italiana di Chirurgia cardiaca e vascolare

E’ Alessandro Mazzucco, direttore della Divisione di Cardiochirurgia di Verona

Il professor Alessandro Mazzucco è il nuovo presidente della Società italiana di Chirurgia cardiaca.
Veneziano di nascita, 64enne, il professore dal 1991 è il direttore della cattedra e della divisione di cardiochirurgia dell’Università degli studi di Verona, di cui è anche il rettore.

In precedenza era stato direttore dell’Istituto di Chirurgia Cardiovascolare e della Scuola di specializzazione in Cardiochirurgia dell’Università di Padova.
Fondata nel 1967, la Società Italiana di Chirurgia Cardiaca e Vascolare coordina soci provenienti dai 108 Centri certificati, Universitari, ospedalieri e privati accreditati che si sono sviluppati nel territorio nazionale in conseguenza della rapida crescita delle potenzialità terapeutiche consentite dalla disciplina. Tra i fini della Società vi sono la promozione della ricerca scientifica e la formazione dei medici specialisti della pratica cardiochirurgica, ossia la branca della chirurgia che interessa specificatamente il cuore ed i grossi vasi. Tra le attività di maggior rilievo vi sono anche il monitoraggio della programmazione in ambito sanitario ed il controllo di qualità nella terapia chirurgica delle malattie cardiovascolari.

«La Società si propone di essere struttura di riferimento non solo per cardiochirurghi ma anche i numerosi cultori delle materie affini alla specialità cardiochirurgica che operano nell'ambito del Sistema Sanitario Nazionale – afferma il professor Mazzucco -. Vorremmo implementare inoltre l’archivio dati sulla attività cardiochirurgica italiana coordinandolo con i principali registri internazionali e con appropriati strumenti di analisi per poter identificare eventuali aree di inappropriatezza da correggere rispetto agli standard clinico-operativi e alle linee guida della specialità cardiochirurgia che vorremmo omogeneizzare»
Fra gli altri obiettivi del programma del nuovo presidente vi sono anche iniziative di formazione in ambito nazionale ed internazionale e l’avvio di studi multicentrici di health technology assessment per far fronte allo sviluppo tumultuoso di nuove proposte tecnologiche e per il raggiungimento di livelli codificati di risultato attraverso la verifica di efficacia delle procedure. Infine la Società opererà anche per tutelare la figura giuridica e professionale degli associati, salvaguardando i principi etici e deontologici nell’esercizio della attività chirurgica e della ricerca scientifica.