«TG2 in scena polverone su Gasparri, senza repliche»
Dichiarazione di Vinicio Peluffo, esponente PD in commissione di Vigilanza
«Il governo ordina e il Tg2 esegue: era chiarissimo il tentativo di occultare il grave incidente diplomatico scatenato dal presidente del Consiglio con una polemica inventata sui manifesti del PD su Gasparri. Ebbene, il telegiornale di Mazza ha dedicato a questa polemica inventata uno spazio enorme, anticipato da un titolo («Wanted») inventato e fuorviante.
Al Tg2 non è bastato, nel servizio, dare conto della pesante replica dello stesso Gasparri, che ha paragonato il maggior partito dell’opposizione alle BR e ai nazisti; si è ritenuto necessario dare voce anche ad altri esponenti del Pdl, che però ripetevano le stesse identiche parole.
Niente spazio, invece, per la replica fatta in conferenza stampa dal vicesegretario del PD Franceschini, che aveva esibito alle telecamere (anche del Tg2) i tanti manifesti della destra col volto di Prodi e di altri dirigenti del centrosinistra resi ridicoli.
E' curioso come una operazione praticamente identica abbia fatto il Tg5. Ma lì, almeno il rapporto con Berlusconi è proprietario, il Tg2 invece lo pagano i contribuenti».