1 maggio 2024
Aggiornato 23:00
Sviluppo turistico regionale

Bandiere Blu 2009, riunione dei comuni a Senigallia

Solazzi: «Il turismo cresce con l’apporto di tutto il territorio»

SENIGALLIA - Consolidare il primato 2008, conseguito dalle Marche con 15 Bandiere blu per le spiagge - a pari merito con la Toscana - e 4 bandiere blu per gli approdi turistici. Un traguardo che la Regione e i Comuni rivieraschi intendono raggiungere anche nel 2009, confermando il primato nazionale raggiunto quest’anno. A Senigallia i rappresentanti regionali e degli enti locali interessati si sono incontrati per iniziare il percorso che porterà alle candidature da inviare, entro febbraio 2009, alla Fee (Foundation for environmental education), l’organismo europeo che assegna i riconoscimenti.

La Regione Marche era presente con gli assessori al Turismo, Vittoriano Solazzi, e ai Lavori Pubblici, Gianluca Carrabs. Diciassette i comuni rivieraschi che sono intervenuti, sui 23 che costellano la costa marchigiana. Presente anche il responsabile Fee Marche, Fernando Rosi. Dall’incontro è emersa la necessità di puntare su cinque interventi prioritari, in vista del 2009: attenzione alla raccolta differenziata, salvaguardia dei fiumi per scongiurare inquinamenti, potenziamento del servizio di vigilanza e salvataggio ai bagnati, costituzione di comitati per le bandiere blu (in modo da assistere le amministrazioni comunali che intendano candidarsi), educazione ambientale nelle scuole. Le Bandiere blu, infatti non rappresentano un premio, ma costituiscono una certificazione ambientale che va confermata annualmente. L’assessore Carrabs ha ribadito l’importanza del Piano regionale integrato della costa, approvato nel 2005, che pone le Marche all’avanguardia in Italia per la tutela del litorale. Un analogo impegno, ha assicurato, viene dedicato anche al risanamento dei fiumi, per garantire costantemente la balneabilità del mare.

«Il turismo ha sempre più bisogno di qualità – ha sottolineato Solazzi nel suo intervento che ha chiuso l’incontro – e ha bisogno di una diversificazione delle proposte, ma quello balneare resta centrale per le Marche. Occorre lavorare per uniformare l’offerta alle esigenze del turista, che richiede servizi puntuali e adeguati. L’impegno deve vedere il coinvolgimento di tutto il territorio, perchè la crescita del turismo ha bisogno dell’apporto integrato dei vari settori che animano la comunità regionale: cultura, enogastronomia, entroterra. Le Marche hanno le potenzialità per guardare con ottimismo alle sfide future». Solazzi ha anticipato che proporrà un marchio di qualità per le strutture turistiche regionali, sostenendo l’iniziativa con lo stanziamento di risorse finalizzate. Regione e Comuni rivieraschi tuoneranno a riunirsi nel prossimo mese di dicembre.