Roma Capitale: «Sì a dialogo ma per legge seria»

«Fa piacere che finalmente anche nel Pdl si stia tentando di trovare una posizione sul tema di Roma Capitale. Peccato che per il momento le opinioni in merito sia volte a ritardarne i tempi di attuazione o a restringerne gli ambiti di intervento». Lo dicono i senatori Riccardo Milana, coordinatore del PD di Roma, e Raffaele Ranucci.

«E' chiaro - proseguono - che serve un confronto serio su tutte le proposte in campo, comprese quelle emerse dalla commissione Amato, ma se il percorso che si vuole intraprendere è quella della riforma costituzionale è noto che andiamo incontro ad una tempistica diversa, molto più lunga. E' invece necessario dotare la capitale di uno strumento efficace, che fornisca a Roma e ad una vasta area che gravità intorno alla città norme adatte alle nuove esigenze funzionali. Ciò è possibile solo con una seria riforma strutturale e non con strampalate idee su linee metropolitane tra Roma e Frosinone. Siamo preoccupati di un atteggiamento fazioso e settario intorno a temi così delicati».

«Per esempio,a chi solleva sterili quanto risibili polemiche sui bilanci degli enti locali - concludono i senatori del PD - è bene che ricordi che i conti del Comune di Roma sono noti e, come è stato dimostrato, non corrispondevano affatto, in negativo, a quanto la destra ha voluto far credere. Al contrario, se Cicchitto, o chi per lui, avesse ancora dei dubbi sul tragico buco alla Sanità della Regione Lazio lasciato dalla Giunta Storace farebbe bene a rivolgersi all'allora assessore al Bilancio Augello. Potrà fornirgli tutti i chiarimenti su come si possono dissestare i conti di una Regione in 5 anni di amministrazione dalla spesa incontrollata».