«Il Pd si ricordi che in politica contano i numeri... quelli veri»
Lo ha detto oggi Giacomo Stucchi, deputato della Lega Nord e Segretario dell’Ufficio di presidenza della Camera
«Fossero state cento o un milione le persone presenti alla manifestazione del Pd, quando il popolo scende in piazza merita il massimo rispetto da parte di tutti, anche degli avversari politici. Ma, in politica, i numeri fanno la differenza». Lo ha detto oggi Giacomo Stucchi, deputato della Lega Nord e Segretario dell’Ufficio di presidenza della Camera.
« Nel 2006 – continua l’esponente del Carroccio - il centrodestra perse le elezioni per pochi voti e nei successivi due anni il centrosinistra poté governare solo perché, di volta in volta, poteva contare sui voti di qualche senatore a vita. Comprendiamo la voglia del Pd, dopo mesi di cocenti sconfitte e delusioni, di voler enfatizzare il successo del Circo Massimo, ma certo che «sparare» il numero di due milioni e mezzo di persone, significa perdere di credibilità. Ogni paragone – aggiunge Stucchi - tra la situazione di oggi e quella di due anni fa, quando a governare era il Professore, e a scendere in piazza era invece il centrodestra, è del tutto impropria. Fassino e compagni, infatti, avevano vinto la competizione elettorale con un margine risicato e poi avevano anche rifiutata l’offerta di collaborazione fatta da Berlusconi, proprio perché era a tutti evidente l’impossibilità di governare».